Il gruppo della Lega dei Ticinesi di Bellinzona ha presentato un’interpellanza al Municipio esprimendo preoccupazioni sull’acquisto della Casa anziani Greina, in un contesto di difficoltà finanziarie per la Città. Con un disavanzo previsto di 14 milioni di franchi per il preventivo 2025, il gruppo solleva dubbi sulla priorità e sulla trasparenza dell’operazione, formulando dieci domande per fare chiarezza
In particolare, il gruppo critica la mancanza di coinvolgimento del Consiglio comunale e delle commissioni competenti nelle fasi preliminari di decisione, sottolineando come spesso investimenti di grande portata vengano proposti senza un adeguato confronto preventivo.
Le domande poste al Municipio sono le seguenti:
-Il Municipio conferma che è intenzionato ad acquistare Casa Greina? Perché viene venduta?
-Nel preventivo 2025 al capitolo Dicastero Anziani e ambiente si evidenzia però già che “il progetto d’integrazione della Casa anziani Greina alla rete della Città sta proseguendo secondo una pianificazione dettagliata”. Ciò ancora prima di ogni decisione di acquisto da parte del Consiglio comunale? Se sì, quale è la pianificazione?
-Quali sono le principali riflessioni che portano il Municipio verso la decisione di acquisto della struttura? Al contrario quali sono i principali problemi individuati sempre dal Municipio nel caso di mancato acquisto?
-Quali sono i partner coinvolti? Quali i loro ruoli e come sono definiti gli impegni economici in questa trattativa?
-Il Municipio ha spesso sostenuto che il Cantone ha manifestato forte consenso sul fatto che fosse la Città a rilevare la Casa anziani Greina. Rispetto a quelle esternazioni di ormai qualche anno orsono, è cambiato qualcosa nei rapporti tra le parti? I sostegni finanziari restano i medesimi o, anche in questo caso, sono da prevedere delle riduzioni in ragione delle difficoltà finanziarie generalizzate?
-Quale è lo scenario economico di questa operazione? Saranno verosimilmente presentati diversi messaggi municipali, ma complessivamente quale è l’ordine di grandezza della spesa pensando a tutti gli aspetti, dalla struttura fino alle risorse umane? Quali sono le riflessioni che portano ad una possibile acquisizione e non ad una costruzione ex novo di una struttura? A livello di costi quali sono le argomentazioni? Il Municipio si è prefissato un tetto massimo di spesa oltre il quale non può andare? Se sì, quale è l’importo?
-Per quanto riguarda la struttura, corrisponde al vero che andrà “migliorata” e dopo una decina di anni sarà demolita? L’operazione detta così appare poco sensata, quali sono le motivazioni a supporto di questo scenario?
-Si parla spesso di necessità di posti letto in Città perché la speranza di vita aumenta e cresce la necessità di spazi. Perché non è valutata la possibilità di una gestione privata della struttura?
-Come si profila lo scenario futuro a livello di strutture e posti letto in Città? Quale è la percentuale tra domiciliati over 65 e i posti letto?
-La Casa anziani Greina è attualmente gestita da una cooperativa attenta al contenimento dei costi. Nel caso di acquisto da parte del comune si prevede un aumento delle tariffe?
La Lega sottolinea la necessità di valutare attentamente l’impatto finanziario di un’operazione di questa portata e chiede maggiore trasparenza e pianificazione in un momento delicato per le finanze cittadine.
In particolare, il gruppo critica la mancanza di coinvolgimento del Consiglio comunale e delle commissioni competenti nelle fasi preliminari di decisione, sottolineando come spesso investimenti di grande portata vengano proposti senza un adeguato confronto preventivo.
Le domande poste al Municipio sono le seguenti:
-Il Municipio conferma che è intenzionato ad acquistare Casa Greina? Perché viene venduta?
-Nel preventivo 2025 al capitolo Dicastero Anziani e ambiente si evidenzia però già che “il progetto d’integrazione della Casa anziani Greina alla rete della Città sta proseguendo secondo una pianificazione dettagliata”. Ciò ancora prima di ogni decisione di acquisto da parte del Consiglio comunale? Se sì, quale è la pianificazione?
-Quali sono le principali riflessioni che portano il Municipio verso la decisione di acquisto della struttura? Al contrario quali sono i principali problemi individuati sempre dal Municipio nel caso di mancato acquisto?
-Quali sono i partner coinvolti? Quali i loro ruoli e come sono definiti gli impegni economici in questa trattativa?
-Il Municipio ha spesso sostenuto che il Cantone ha manifestato forte consenso sul fatto che fosse la Città a rilevare la Casa anziani Greina. Rispetto a quelle esternazioni di ormai qualche anno orsono, è cambiato qualcosa nei rapporti tra le parti? I sostegni finanziari restano i medesimi o, anche in questo caso, sono da prevedere delle riduzioni in ragione delle difficoltà finanziarie generalizzate?
-Quale è lo scenario economico di questa operazione? Saranno verosimilmente presentati diversi messaggi municipali, ma complessivamente quale è l’ordine di grandezza della spesa pensando a tutti gli aspetti, dalla struttura fino alle risorse umane? Quali sono le riflessioni che portano ad una possibile acquisizione e non ad una costruzione ex novo di una struttura? A livello di costi quali sono le argomentazioni? Il Municipio si è prefissato un tetto massimo di spesa oltre il quale non può andare? Se sì, quale è l’importo?
-Per quanto riguarda la struttura, corrisponde al vero che andrà “migliorata” e dopo una decina di anni sarà demolita? L’operazione detta così appare poco sensata, quali sono le motivazioni a supporto di questo scenario?
-Si parla spesso di necessità di posti letto in Città perché la speranza di vita aumenta e cresce la necessità di spazi. Perché non è valutata la possibilità di una gestione privata della struttura?
-Come si profila lo scenario futuro a livello di strutture e posti letto in Città? Quale è la percentuale tra domiciliati over 65 e i posti letto?
-La Casa anziani Greina è attualmente gestita da una cooperativa attenta al contenimento dei costi. Nel caso di acquisto da parte del comune si prevede un aumento delle tariffe?
La Lega sottolinea la necessità di valutare attentamente l’impatto finanziario di un’operazione di questa portata e chiede maggiore trasparenza e pianificazione in un momento delicato per le finanze cittadine.