Magazine, 04 febbraio 2020
“Mi mandano gli alieni, devo unirmi sessualmente a te per la sopravvivenza della razza”. Condannato lo stalker della Ferilli
Lettere, appostamenti, travestimenti e spade giocattolo: Carlo Neri perseguitava l’attrice italiana dal 2009
ROMA (Italia) – Leggendo la notizia si potrebbe pensare a uno scherzo, a una follia, a una cosa impossibile che avvenga e invece è tutto vero. Per fortuna però l’incubo di Sabrina Ferilli è terminato, almeno per ora, con la condanna a 1 anno di reclusione per Carlo Neri, il suo stalker che la importunava dal 2009. L’uomo che sosteneva di essere un suo fan era arrivato al punto di appostarsi sotto casa, di frequentare i bar dove era solita recarsi l’attrice, di travestirsi e di dire di essere stato “mandato dagli alieni per unirsi a lei per la sopravvivenza della razza umana”. Dopo un primo divieto di avvicinamento è arrivata anche la condanna.
L’uomo, che oggi ha 69 anni, è stato condannato a 1 anno di reclusione, con pena sospesa, e aveva iniziato ad avvicinare l’attrice perché suo fan e sosteneva di aver scritto dei copioni cinematografici solo per lei. Inizialmente si presentava

sotto casa della bella attrice con fiori e cantando canzoni, ma poi ha iniziato a travestirsi, presentandosi anche con una spada giocattolo in mano e un delirante messaggio: “Mi mandano gli alieni, mi hanno ordinato di unirmi sessualmente a te per la sopravvivenza della razza umana”. Una volta ricevuto il rifiuto della Ferilli, l’aveva accusata di essere una “distruttrice dell’umanità”.
Ma Neri non si è limitato a questo: ha anche strattonato per un braccio l’attrice, aveva iniziato a frequentare i bar dove era solito vederla, raccontava di essere un regista e aveva anche tentato di entrare nel palazzo dove vive la Ferilli. Senza contare le innumerevoli lettere scritte, in cui dichiarava il suo amore e tramite le quali ribadiva la sua missione per conto dei marziani.
Una follia che ha portato l’attrice italiana a cambiare le sue abitudini quotidiane, prima di sporgere denuncia.