Stando al racconto della donna, tutto ha inizio verso la fine dello scorso anno quando la cronista contatta l’attore per un’intervista sulla serie ‘Supersex’. Tra i messaggi iniziali, che vengono definiti colloquiali e gentili, compaiono i primi commenti – con complimenti e lusinghe – a una foto Whatsapp della donna, a cui lei non dà molto peso. Ma è dopo l’intervista che le chat continuano in maniera insistente.
“Sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona”, sono alcune delle frasi pronunciate dal pornodivo in un vocale, subito dopo aver incontrato la giornalista. Poi ci sono altri riferimenti alla “femminilità top” e all’amica che aveva raggiunto la vittima delle molestie: “Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”, si legge in un altro messaggio.
Poi la situazione, stando alla testimonianza della giornalista, sarebbe peggiorata. Prima della pubblicazione, l’intervista viene fatta leggere a Siffredi che esprime il suo disappunto e chiede la rimozione di alcuni contenuti. Una volta eliminate le parti richieste, lui prima ringrazia la giornalista, ma dopo la pubblicazione le arrivano insulti e allusioni alla vita sessuale della donna.
La cronista, turbata da tutto ciò, ha risposto avvertendolo che se avesse continuato con gli insulti lo avrebbe denunciato. In seguito ecco altri messaggi, scritti e vocali, e tentativi di chiamate senza risposta da parte di Siffredi, fino al giorno dopo e fino alle scuse. “Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”, si legge in un messaggio.
La donna, nel frattempo, si era rivolta anche a un medico a causa del forte stato ansioso e a dei crampi addominali che sarebbero stati causati dal comportamento di Siffredi. Quel Rocco Siffredi che, sempre al ‘Corriere della Sera’, ha spiegato che “visto che mi chiedeva in continuazione una consulenza sul sesso, in un momento di rabbia con lei e stress per la promozione della serie, le ho risposto mettendola su quel piano. Ma solo questo e ho chiesto scusa. Sono molestie queste? L’intervista con lei mi era stata sconsigliata per i modi insistenti e aggressivi con cui si era presentata, ma scelsi ugualmente di farla e ora dopo un unico incontro in pubblico e uno scazzo telefonico per il quale ho chiesto anche scusa, vengo ripagato così”. In merito alle frasi rivolte alla donna, Siffredi ha inoltre spiegato: “Sì le ho chiesto scusa. Ma alla persona, alla donna, non alla giornalista che ha completamente stravolto il senso delle cose che ci eravamo detti”.
