SAN LOUIS POTOSÌ (Messico) – Una morte folle ha messo fine alla vita del giovane pugile messicano Josué David Hernandez, di soli 20 anni. L’omicidio è avvenuto nello stato di San Luis Potosì e, stando alle prime indagini, il giovane è stato ucciso a colpi di machete dal cognato, che poco prima aveva tentato di aggredire la sorella dell’atleta. Il sospettato è latitante.
Stando ai media locali, Hernandez, uno dei giovani più promettenti del pugilato messicano, è morto per difendere la sorella dalle angherie del marito.





