Mercoledì, il portale romando LeMatin pubblicava un articolo in cui venivano descritti due annunci di lavoro pubblicati su un sito di piccoli annunci. In questi due annunci di lavoro si cercavano due assistenti e incarichi di assistente alle risorse umane di un'azienda. Per le stesse identiche capacità, la retribuzione dell'uomo era fissata a 80'000 franchi, quella della donna a 64'000 franchi. Notizia a cui la consigliera nazionale socialista Rebecca Ruiz (VD) reagiva immediamente dicendosi "scioccata e scandalizzata".
LeMatin ha in seguito cercato di contattare questa società, Meyer Info, con sede a Pully nel canton Vaud, per conoscere con quali motivi spiegava questa differenza di salario tra uomini e donne. Sul sito dell'azienda si può leggere: "Fondata nel 1971 a Pully da Lucien Meyer, l'azienda di famiglia ha continuato a crescere. Inizialmente orientata nell'industria della ferramenta, Meyer Info impiega oggi più di 30 persone in 4 cantoni. Fedele ai suoi valori e alle sue tradizioni, la nostra azienda ti porta il suo know-how per tutte le riparazioni dei tuoi computer, che sia per motivi personali o professionali". Il sito aveva anche una versione in tedesco e italiano e una pagina facebook.
Molti lettori hanno nel frattempo indagato nei registri commerciali e contattato il comune interessato. E come è poi emerso, nonostante un sito web che sembra credibile a prima vista (vedi foto sopra), questa compagnia è fittizia, gli annunci sono falsi e Lucien Meyer semplicemente non esiste. Chi trae beneficio da questo montaggio? Molti lettori di LeMatin hanno indicato la sinistra... e con una buona ragione.
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