Mondo, 11 novembre 2018

Ancona, 22enne segregata e stuprata per mesi

Rinchiusa e seviziata per mesi da una banda di nigeriani. È successo a Ancona, città italiana nelle Marche, a una 22enne italiana liberata lo scorso 6 novembre dall'appartamento in cui veniva segretata e costretta in uno stato di schiavitù.

Arrestato il proprietario dell'abitazione, un 37enne nigeriano che occupava l'appartamento insieme a altri connazionali. L'uomo, come riporta il sito marchenotizie.it, è accusato di violenza aggravata e continuata, cessione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale per aver aizzato il cane
contro uno degli agenti che si era presentato al suo domicilio.

Dalle indagini risulta che la ragazza è stata stuprata 10/15 volte.

In base agli indizi raccolti dagli inquirenti e suffragati delle analisi tossicologiche svolte sulla vittima, il 37enne è stato fermato come persona gravemente indiziata di delitto, misura poi convalidata dal Tribunale di Ancona.

Gli agenti hanno ascoltato la ragazza che ha raccontato che per procurarsi la droga aveva subito da mesi numerose violenze sessuali da parte dell’immigrato africano.

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