Mondo, 11 novembre 2018

Ancona, 22enne segregata e stuprata per mesi

Rinchiusa e seviziata per mesi da una banda di nigeriani. È successo a Ancona, città italiana nelle Marche, a una 22enne italiana liberata lo scorso 6 novembre dall'appartamento in cui veniva segretata e costretta in uno stato di schiavitù.

Arrestato il proprietario dell'abitazione, un 37enne nigeriano che occupava l'appartamento insieme a altri connazionali. L'uomo, come riporta il sito marchenotizie.it, è accusato di violenza aggravata e continuata, cessione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale per aver aizzato il cane
contro uno degli agenti che si era presentato al suo domicilio.

Dalle indagini risulta che la ragazza è stata stuprata 10/15 volte.

In base agli indizi raccolti dagli inquirenti e suffragati delle analisi tossicologiche svolte sulla vittima, il 37enne è stato fermato come persona gravemente indiziata di delitto, misura poi convalidata dal Tribunale di Ancona.

Gli agenti hanno ascoltato la ragazza che ha raccontato che per procurarsi la droga aveva subito da mesi numerose violenze sessuali da parte dell’immigrato africano.

Guarda anche 

“La Nazionale di Bearzot? Una bella storia di calcio”

LUGANO - Giancarlo Antognoni è stato uno dei numeri 10 più forti della sua epoca. Centrocampista simbolo della Fiorentina dal 1972 al 1987, divenn...
23.03.2025
Sport

In Italia il piano di riarmo dell'UE spacca il Partito democratico, "Schlein non è all'altezza"

Il Parlamento europeo ha approvato ieri il piano di riarmo dell'Unione europea annunciato da Ursula von der Leyen. Se la risoluzione ha ottenuto una larga maggioranza...
13.03.2025
Mondo

Italia: cinque mesi dopo aver accoltellato un capotreno viene rilasciato

Un giovane egiziano che aveva accoltellato un capotreno in Italia è stato rilasciato cinque mesi dopo l'accaduto. Il 21enne, tale Far Kamel Salem al Shahhat...
11.03.2025
Mondo

Il governo italiano condannato a risarcire dei migranti trattenuti su una nave

La giustizia italiana ha ordinato al governo di risarcire i migranti a cui era stato impedito per dieci giorni nel 2018 di sbarcare sulla terraferma, provocando venerd&ig...
08.03.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto