Sport, 12 marzo 2019
Klasen ai box: Lugano all’assalto come 12 mesi fa
Lo svedese non sarà in pista questa sera per gara-2 contro lo Zugo: la sua visione di gioco e le sue giocate sicuramente mancheranno, ma i bianconeri già l’anno scorso di sono trovati nella stessa situazione
LUGANO – Scossa l’ora della Cornèr Arena. Questa sera la pista luganese e il popolo bianconero dovranno essere determinanti durante gara-2 dei quarti di finale contro lo Zugo. La truppa di Ireland difficilmente cambierà il proprio game-plan, difficilmente cambierà il suo modo di approcciare alla sfida, con tutti i rischi che questo comporta, ma è evidente che Ireland crede nel suo gruppo, nelle qualità di quest’ultimo di resistere agli attacchi e alle incornate dei Tori, convinto che prima o poi la giocata buona e decisiva i suoi saranno in grado di trovarla.
Nella speranza che ciò avvenga, facendo affidamento anche su Elvis Merzlikins, il Lugano si avvicina alla sfida, forse la più importante in questo momento, dovendo fare a meno di Linus Klasen. A lungo fuori durante la stagione per scelta tecnica, lo svedese si era ripreso il posto da titolare grazie alle sue qualità e alla sua propensione all’inventiva specie durante i powerplay. Il colpo ricevuto
a Zugo sabato si fa sentire e quasi sicuramente il numero 86 dovrà alzare bandiera bianca, almeno per la sfida odierna: al suo posto ecco Haapala.
Lasciando da parte le qualità tecniche e l’efficacia dei due scandivani, c’è comunque un qualcosa che può far ben sperare in casa Lugano. Lo scorso anno i bianconeri arrivarono fino all’ultimo atto rinunciando praticamente per tutti i playoff a Klasen: fu una scelta tecnica, benché reduce da un infortunio, perché Ireland decise di puntare sui due difensori (Sanguinetti e Johnston) che accompagnavano i due stranieri d’attacco (Lajunen e Lapierre). Certo potremmo aprire tante parentesi, ricordando quanto fu determinante lo stesso ex Lulea, e quanto allora il numero 24 e il numero 25 fossero devastanti, ma resta il fatto che la truppa luganese dovette fare a meno del buon Linus.
La speranza che questo piccolo particolare possa portare bene al Lugano, anche se… avere Klasen in pista non sarebbe affatto male!