Sport, 12 marzo 2019
Deve essere la volta buona: tabù da sfatare, serie da impattare per l’Ambrì
3 gol realizzati in 5 sfide contro il Bienne: sbagliare questa sera sarebbe deleterio. Ma la truppa di Cereda sa dove deve intervenire
AMBRÌ – Parlare di tabù forse è riduttivo. Perché il cammino negativo dell’Ambrì contro il Bienne in stagione (e non solo) è davvero incredibile. 5 sconfitte, 3 reti fatte, 2 shutout concessi Hiller (il terzo negato a 15” dalla fine), eppure c’è speranza in ottica playoff… sembrerà strano ma è così. Sì perché anche prendendo in esame solo gara-1 dei quarti di finale, qualcosa di positivo e che fa sperare in bene c’è.
L’Ambrì ha subito, ha giocato male, ha meritato di perdere, ma… è rimasto lì fino all’ultimo. Sembrerà una piccolezza, una sciocchezza ma in un contesto come quello dei playoff,
dove i dettagli fanno la differenza, può contare molto. Ora ovviamente starà a Cereda e ai suoi capire su cosa intervenire, dove migliorare e in che cosa continuare a seguire la propria idea di gioco.
I leventinesi hanno fatto bene in regular season sfruttando il powerplay, mettendo agonismo e facendo girare bene il disco. Questo elemento potrebbe risultare determinante – il Bienne ha un controllo del disco fantastico – specie per mettere in difficoltà i Seelanders ed obbligarli a qualche penalità di troppo.
Ovviamente poi c’è il baluardo Hiller da superare, ma se il trio delle meraviglie Kubalik-Müller-Zwerger tornerà a brillare, ecco che allora tutto potrebbe tornare in discussione.