Ticino, 24 maggio 2019
"Le FFS non ci hanno fatto salire sul treno... nonostante una riservazione in prima classe"
Ha fatto non poco discutere un nostro articolo pubblicato ieri in cui si riportava la testimonianza di due passeggeri di un treno, in partenza da Bienne e diretto a Zurigo, così affollato che il capotreno ha dovuto chiedere di scendere a tutti i passeggeri "che non avevano un impegno importante (vedi articoli correlati). Ma a quanto sembra non bisogna nemmeno spostarsi oltralpe per trovare casi simili in cui le FFS non riescono a gestire l'affluenza sui loro treni. È quello che ci ha fatto notare un lettore, il quale dopo aver letto l'articolo di ieri ha voluto raccontarci di una sua disavventura avvenuta lo scorso anno a Bellinzona.
"Una domenica verso le 17:00 – ci racconta il lettore – aspettavamo alla stazione di Bellinzona il treno che ci doveva portare a Zurigo. Poco
prima dell'arrivo del treno però si presentano dei dipendenti delle FFS che ci dicono che non possiamo salire perchè i vagoni erano troppo pieni. E questo nonostante avessimo già pagato con riservazione in prima classe."
E se ciò non fosse abbastanza, i biglietti regolarmente pagati non sono nemmeno stati rimborsati. "Invece di rimborsarci il viaggio ci hanno offerto un buono di 20 franchi", quando un singolo biglietto andata e ritorno in prima classe da Bellinzona a Zurigo con abbonamento metà prezzo costa 114 franchi. Dopo questa disavventura, il lettore ha deciso di non più rinnovare l'abbonamento metà prezzo. D'altra parte, se non si può arrivare a destinazione anche pagare la metà non è un grande affare.