Mondo, 06 giugno 2019
Trump minaccia il Messico, "Dazi se non fermate i migranti"
È sempre più tesa la situazione al confine tra Stati Uniti e Messico, dove non si ferma il flusso di migranti che cercano di raggiungere gli USA. Di fronte all'impossibilità di raggiungere un accordo con il congresso, con i democratici che controllano la camera, il presidente americano Donald Trump sta cercando di mettere pressione sul Messico perchè fermi, o perlomeno riduca, il numero di clandestini che lasciano il paese per gli Stati Uniti. Trump ha infatti minacciato il paese del centroamerica di introdurre dazi doganali sui prodotti importati dal Messico se questi non risolve il problema.
I negoziati di mercoledì fra Stati Uniti e Messico, al
quale hanno partecipato il vicepresidente Mike Pence e il segretario di Stato Mike Pompeo, non ha portato ad un accordo. Riconoscendo progressi nelle trattative, ma "insufficienti", Donald Trump su Twitter è tornato a brandire la minaccia di introdurre, da lunedì prossimo, una tassa del 5% su tutti i prodotti messicani.
I dazi potrebbero poi andare in crescendo fino a toccare il 25% in ottobre. "Non sto bluffando", ha garantito il presidente, malgrado l'opposizione anche di numerosi repubblicani, che temono per le ripercussioni sull'economia nazionale e sulle tasche dei cittadini. Le discussioni riprenderanno giovedì.