Mondo, 21 gennaio 2020
Si presenta in Tribunale e si dà fuoco: giovane mamma in gravi condizioni
Una giovane mamma – di origine marocchina – si è data fuoco davanti alla sede del Tribunale dei minori di Mestre. È entrata in tribunale con un cartello addosso con chiari ed espliciti riferimenti all’ex marito, una foto della figlia e, accanto, il numero di una sentenza.
Poi è uscita dall’atrio e dopo qualche minuto è tornata, si è cosparsa di benzina e si è data fuoco. Il gesto – riportano i media italiani – è da relazionare a un procedimento della giustizia civile
che la vede coinvolta. I fatti sono avvenuti ieri, di fronte al tribunale dei minori. Immediati i soccorsi del personale del tribunale che hanno provveduto a spegnere le fiamme con l’estintore.
Portata all’ospedale, la donna è ora ricoverata in gravi condizioni. Sull’accaduto indaga la polizia. Questa la scritta che campeggiava sul cartello: “Un tipo di padre che ha violentato l’infanzia della sua bambina. Ha fatto il massimo per allontanare la piccola e mandarla in comunità: che vergogna!”.