Rinviare o meno le elezioni comunali in programma il prossimo 5 aprile. Una delle questioni su cui il governo e i politici si devono chinare in questi giorni è se rinviare o meno le elezioni comunali in programma il prossimo 5 aprile vista l'attuale situazione legata all'emergenza coronavirus. Se il direttore del dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi qualche giorno avanzava l'ipotesi di un mantenimento dell'appuntamento elettorale, pur con uno spoglio delle schede "rallentato", affermando che elezioni potrebbero rappresentare un segnale di "continuità" ai cittadini, nel frattempo si sono levate alcune voci che invece chiedono un rinvio, vista l'eccezionale situazione attuale. Fra questi c'è il consigliere comunale di Lugano Gianmaria Bianchetti, secondo cui procedere con la votazione in questo periodo sarebbe inopportuno.
Signor Bianchetti, perchè rinviare le elezioni?
Sono dell'idea che procedere con il voto è inopportuno perchè al momento attuale, per i ticinesi, le priorità sono altre. Inoltre votare adesso darebbe un risultato in sostanza falsato, perchè la gente voterebbe di pancia a causa dell'eccezionalità della situazione. E non da ultimo, è anche una questione di sensibilità. Molte persone stanno vivendo una situazione drammatica, e come politico, chiedere loro di pensare a chi eleggere in questo momento non mi sembra giustificato. Detto più semplicemente, la gente non ha voglia di votare e penso che lo si possa capire.
Eppure lei fa parte della Lega dei Ticinesi, partito che da sempre chiede maggiori controlli ai confini e un'attenzione maggiore per la manodopera residente, temi mai attuali quanto ora. Non sarebbe un vantaggio per voi