Svizzera, 07 aprile 2020
Disinfettante sequestrato dall'Italia, "spero sia un errore di comunicazione"
Si dice stupito il granconsigliere Massimiliano Robbiani nell'apprendere del sequestro, da parte di doganieri italiani, di decine di migliaia di confezioni di gel igienizzante destinati ad una ditta svizzera (vedi articoli correlati), pur mantenendo la speranza che l'accaduto sia dovuto ad un errore di comunicazione tra i vari organi di competenza italiani, "come succede spesso nella vicina Penisola".
Il deputato leghista sottolinea inoltre come l'accaduto "non è un bel segnale", in particolare alla luce della disponibilità svizzera, annunciata negli scorsi giorni, di aiutare l'Italia nell'attuale situazione di emergenza sanitaria.
"Sono
molto stupito di quanto è avvenuto – ci scrive Robbiani, raggiunto per un commento - anche perché, solo pochi giorni fa il Consigliere federale Cassis, per solidarietà verso l'Italia, ha comunicato al Ministro degli esteri Di Maio, la disponibilità della Svizzera di accogliere alcuni malati di Coronavirus nei nostri ospedali. Mi auguro, ma ci credo poco, che il tutto è avvenuto per una mancanza di comunicazione tra i vari organi di competenza italiani ( sappiamo che avviene spesso nella vicina Penisola) anche perché, in caso contrario, questo modo di fare non è certo un segnale di collaborazione tra i due paesi".