Svizzera, 04 giugno 2020
Il Parlamento rende il servizio civile meno attrattivo (ma probabilmente si dovrà votare)
Il servizio civile potrebbe essere meno attraente in futuro, specialmente per coloro che stanno svolgendo il servizio militare e scelgono di passare al servizio. Il Consiglio nazionale ha eliminato giovedì l'ultima divergenza con gli Stati su questa riforma intesa a rispondere alla riduzione degli effettivi dell'esercito.
Con 104 voti favorevoli e 86 contrari, il Consiglio nazionale si è quindi riunito al Consiglio degli Stati in merito al tempo di attesa per i soldati che si rivolgono al servizio civile, i quali d'ora in poi dovranno aspettare dodici mesi prima di poter lasciare l'esercito.
Questa misura impedirà ad alcuni di scegliere impulsivamente il servizio civile, dando all'esercito abbastanza tempo per condurre interviste personali. L'esperienza ha dimostrato che in un terzo dei casi, le misure di dialogo hanno permesso di convincere le persone a rimanere, ha affermato Jean-Luc Addor (UDC/VS) a nome della commissione.
Per la sinistra, sostenuta dai Verdi liberali, questo aumento del lasso di tempo per passare al servizio civile è superfluo. Non è necessario attendere un anno per determinare se
il servizio civile è una scelta di conforto o un problema di coscienza. Il dubbio che questa revisione si fonda sul conflitto di coscienza "è un insulto a tutti coloro che scelgono il servizio", ha sostenuto invano Fabien Fivaz (Verdi/NE).
Il popolo avrà tuttavia, con tutta probabilità, l'ultima parola. L'Associazione per il servizio civile CIVIVA, il Gruppo per una Svizzera senza esercito e i Verdi lancerà il referendum, sostenuti dal PS. Con la riforma, oltre al periodo di attesa di dodici mesi, i civilisti dovranno completare almeno 150 giorni di servizio. Anche gli ufficiali senza commissione e gli ufficiali ammessi al servizio civile dovranno completare una volta e mezza il numero di giorni di servizio militare. I medici non saranno più in grado di prestare servizio civile lavorando in ambito sanitario. Infine, le ammissioni al servizio civile non saranno più possibili per i soldati che hanno completato tutti i loro giorni di scuola reclute (a meno che non siano chiamati per un servizio attivo o di supporto), in modo da evitare che si possa eludere il tiro obbligatorio entrando nel servizio civile.