Magazine, 01 novembre 2020
L'addio a Sean Connery: lo 007 più amato
L’attore scozzese è venuto a mancare ieri all’età di 90 anni: dal 2003 si era ritirato dalle scene
NASSAU (Bahamas) – La notizia è giunta ieri e ha ovviamente lasciato in tutti noi un magone: a 90 anni è venuto a mancare Sean Connery. Tutti, dai più giovani ai più “attempati”, avranno visto almeno uno dei film del noto attore scozzese, diventato famoso ovviamente per aver interpretato James Bond, vincendo tra l’altro un Oscar e tre Golden Globe. Si era ritirato dalle scene nel 2003.
È venuto a mancare nel sonno a Nassau, nelle Bahamas, circondato dall’effetto della sua famiglia, che ha annunciato la sua morte.
Connery mancava dalle scene dal 2003, dicevamo, ovvero da quando una malattia neurodegenerativa lo aveva costretto a ritirarsi, anche se la sua famiglia non ha mai fatto trapelare nulla in merito alle sue condizioni e alla sua privacy.
Era nato nel 1930, dalla relazione tra una donna delle pulizie e un camionista, e fu bagnino, lattaio, verniciatore di bare
e aspirante membro della marina britannica, una strada che abbandonò per problemi di salute. Abbandonò anche una possibile carriera sportiva a circa 20 anni e si dedicò al cinema dove, dopo ruoli non di grande importanza e qualche reticenza iniziale, conobbe la gloria grazie alle sue interpretazioni di James Bond. Un ruolo da lui forgiato, ma diventato anche ingombrante per lui stesso, dal quale si staccò per interpretare altri ruoli come nel “Il nome della rosa”, “Highlander – L’ultimo immortale”, “Indiana Jones e l’ultima crociata”, fino ad arrivare a “The Untouchables”, col quale vinse l’unico Oscar della sua carriera.
Una carriera che continuò con altri film importanti, come “Robin Hood – Principe dei ladri” o “Scoprendo Forrester”, prima di ritirarsi dicendosi “Stufo di avere a che fare con degli idioti”.