Mondo, 26 aprile 2021
Vertice sul clima: il discorso di Macron interrotto per dare la parola a Putin (che non sa di essere ripreso)
Nemmeno le videoconferenze dei capi di stato sono esenti da disguidi e problemi tecnici. Nella videoconferenza sul clima voluta dal presidente americano Joe Biden il discorso del presidente francese Emmanuel Macron è stato interrotto per motivi sconosciuti e al suo posto è apparso il presidente russo Vladimir Putin, che però nemmeno sapeva di essere ripreso . Il discorso del presidente della Repubblica doveva essere solenne, ma è diventato ridicolo quando il segretario di Stato americano Anthony Blinken lo ha interrotto per dare la parola a Putin.
Il discorso di Emmanuel Macron era stato preregistrato e il capo della diplomazia americana lo ha improvvisamente ringraziato a metà di una frase per introdurre il discorso di Vladimir Putin, che avrebbe dovuto parlare dal vivo.
La comicità della situazione non si è fermata
lì, perché il presidente russo non sembrava aver capito che gli era stata data la parola. Probabilmente non rendendosi conto che il suo microfono funzionava ancora, Anthony Blinken ha poi sbottato in diretta: "Forse sente ancora Macron, perché Macron era una registrazione".
Vladimir Putin ha finalmente preso la parola. Dopo di che, il segretario di Stato americano ha voluto ridare la parola a Emmanuel Macron, citando "problemi tecnici". Solo che invece del resto del discorso, la registrazione è ripartita dall'inizio, per essere trasmessa questa volta nella sua interezza.
Quaranta capi di stato si sono virtualmente riuniti per il vertice voluto da Joe Biden che ha già annunciato un impegno a ridurre le emissioni di gas serra degli Stati Uniti dal 50 al 52% entro il 2030 dai livelli del 2005.