Dissimulare il proprio volto in luoghi pubblici potrà essere punito con una multa fino a 1'000 franchi. Questo include i tifosi di calcio, i manifestanti e le persone che indossano il burqa o il niqab in luoghi pubblici. Mercoledì mattina, il Consiglio federale ha adottato il messaggio della legge federale che segue l'accettazione della cosiddetta iniziativa "anti-burqa" nel marzo 2021.
Dopo una consultazione che ha richiesto degli aggiustamenti, il governo ha deciso che l'importo massimo della sanzione, che era stato fissato a 10'000 franchi nel progetto preliminare, è stato ridotto a 1'000 franchi, in risposta ai critici che consideravano il primo tetto sproporzionato.
Il testo sottoposto al Parlamento stabilisce che sarà vietato coprire il naso e la bocca, ma prevede una serie di eccezioni. Il divieto non si applicherà a bordo degli aerei in Svizzera e all'estero o nei locali utilizzati per le relazioni diplomatiche e consolari. Sarà inoltre possibile nascondere il volto nelle chiese e in altri luoghi di culto.
La legge prevede ulteriori deroghe: la dissimulazione del volto continuerà a essere consentita per motivi di salute, sicurezza, condizioni climatiche o usanze locali, per scopi artistici o di intrattenimento o per scopi pubblicitari. Ad esempio, non saranno vietate le mascherine chirurgiche per proteggersi dalle malattie, né i caschi da moto. Saranno ammessi anche travestimenti per carnevali o eventi culturali.
Dopo una consultazione che ha richiesto degli aggiustamenti, il governo ha deciso che l'importo massimo della sanzione, che era stato fissato a 10'000 franchi nel progetto preliminare, è stato ridotto a 1'000 franchi, in risposta ai critici che consideravano il primo tetto sproporzionato.
Il testo sottoposto al Parlamento stabilisce che sarà vietato coprire il naso e la bocca, ma prevede una serie di eccezioni. Il divieto non si applicherà a bordo degli aerei in Svizzera e all'estero o nei locali utilizzati per le relazioni diplomatiche e consolari. Sarà inoltre possibile nascondere il volto nelle chiese e in altri luoghi di culto.
La legge prevede ulteriori deroghe: la dissimulazione del volto continuerà a essere consentita per motivi di salute, sicurezza, condizioni climatiche o usanze locali, per scopi artistici o di intrattenimento o per scopi pubblicitari. Ad esempio, non saranno vietate le mascherine chirurgiche per proteggersi dalle malattie, né i caschi da moto. Saranno ammessi anche travestimenti per carnevali o eventi culturali.