La dimostrazione che la Patrouille Suisse avrebbe dovuto tenere al 31° Festival svizzero dello jodel a Zugo non avrà luogo dopo che, durante una prova il 15 giugno, due dei suoi F-5 Tiger II si sono toccati in volo sopra la città di Baar, sulle rive del lago di Zugo. Fortunatamente, non ci sono stati problemi per i velivoli e i piloti e i sei aerei sono riusciti ad atterrare a Emmen.
Il quasi incidente non ha avuto solo conseguenze per il Festival dello jodel ma è anche approdato al Parlamento federale, dove la sessione estiva sta per concludersi. La sinistra infatti vuole adesso vietare questo tipo di manifestazioni onde evitare rischi per i piloti e per il pubblico.
L'incidente di giovedì non ha aiutato i sostenitori della squadra acrobatica. La sinistra ritiene che il tempo della Patrouille Suisse sia finito e in particolare, la consigliera nazionale dei Verdi Marionna Schlatter è infastidita dall'addestramento sopra le zone abitate. "Anche se sono convinta che l'esercito non correrebbe alcun rischio, c'è da chiedersi se la popolazione si senta ancora sicura in queste circostanze", afferma la consigliera nazionale zurighese, citata dal portale “20 minuten”.
La consigliera nazionale critica la Patrouille Suisse anche per la sua impronta ecologica. "Oltre alle preoccupazioni per la sicurezza, bisogna chiedersi se il tempo di questi spettacoli aerei ecologicamente insensati non sia in qualche modo finito".
I Tigers della Patrouille Suisse hanno però anche sostenitori nella Berna federale. Uno di loro è il deputato dell'UDC al Consiglio degli Stati Werner Salzmann, che presiede la Commissione per la politica di sicurezza della Piccola Camera.
"Il nostro esercito di milizia ha assolutamente bisogno di uno squadrone volante. È un'ottima pubblicità per l'intero esercito", afferma il bernese, che ha il grado militare di colonnello. In questo modo, l'esercito può dimostrare che le forze aeree hanno piloti di alto livello.
"Sono convinto che la Patrouille Suisse continuerà a decollare e a ispirarci con le sue manovre ancora per molto tempo. Continuerò a lavorare per questo", promette Salzmann. E probabilmente sarà necessario dato che, secondo quanto riportato, la Consigliera federale Viola Amherd probabilmente chiederà nuovamente il pensionamento dei piloti già nel 2024.