AMSTERDAM (Paesi Bassi) – Rikkie Valerie Kollé, modella e attrice transgender di 22 anni, ha vinto Miss Olanda 2023. Il suo esempio di vita ha convinto la giuria: “Ha una storia forte e una missione chiara”. La nuova reginetta sui social ha commentato: “Ce l’ho fatta. È incredibile, ma ora posso definirmi Miss Netherlands 2023. Sono così felice e orgogliosa che non so come descriverlo”. In realtà la sua gioia è stata anche intaccata dai tanti insulti ricevuti tramite i social. In un’intervista ha però spiegato che col supporto della famiglia e degli amici è sempre andata avanti per la sua strada e farà così anche ora.
Kollé in Olanda ha già partecipato a programmi televisivi ed è considerata un esempio da seguire nella comunità LGBTQIA+ per i suoi successi e la sua forza di volontà. Lei vuole essere un modello per i giovani transgender olandesi: più volte in passato ha parlato delle difficoltà avute in adolescenza e dell’importanza di non arrendersi al pregiudizio.
La neo Miss Olanda ha deciso di cambiare nome a 11 anni – da Rik a Rikkie – e sin da piccola si dichiarava donna. “Sono nata in un corpo sbagliato, primo ero il piccolo Rik, ma ho sempre voluto essere Rikkie. È come se la transizione da uomo a donna mi abbia fatto sentire a casa”, ha detto. A 16 anni ha cominciato la terapia ormonale e si è poi sottoposta a un intervento chirurgico. “Quando ero Rik e mi dichiaravo transgender non è stato facile, ne ho sofferto. Ma ho sempre avuto il supporto amorevole della mia famiglia e dei miei amici”, ha continuato.
In ogni caso Kollé non è stata la prima donna transgender a vincere un concorso di bellezza. Nel 2018 la modella transessuale Angela Ponce è stata eletta Miss Spagna, titolo che l’ha portata a concorrere per Miss Universo. Lo stesso capiterà a Kollé: “Sì, sono una donna trans e voglio condividere la mia storia. Ma sono anche Rikkie e questo è ciò che conta per me”, ha detto su Instagram.
“Ieri si è tenuto il concorso di Miss Olanda 2023: il vincitore è stato Rikkie Kollé. Biologicamente uomo. Il Patriarcato vince ancora”, si legge tra i vari commenti social. “L’aberrazione trionfa”, scrive un altro.