SAKHIR (Bahrain) - Tante belle parole, tante aspettative e tante speranze. Si diceva: chissà che la nuova stagione cancelli o quanto meno attenui il dominio della RedBull e del suo campione del mondo Max Verstappen. Tante parole e tante notizie che, in fondo, hanno messo in secondo piano la questione tecnica: il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrarinel 2025, il caso Horner o sexygate e, se proprio si vuole, il rifiuto della Liberty di accettare il team Andretti nella categoria regina del motorsport. Alla fine però la realtà è sempre, ahinoi, la stessa: RedBull più forte, Verstappen intrattabile e Perez, rieccolo!, all’altezza delle ambizioni del team.
E così il primo Gran Premio del campionato 2024 si è concluso con una spettacolare doppietta della scuderia austrobritannica: primo super Max, secondo Sergio. Pensate: fra il tre volte campione del mondo e il terzo classificato, il ferrarista Carlos Sainz, ci sono stati ben 24 secondi in mezzo! Una eternità, viste e considerate, le velleità modenesi. Come lo scorso anno, l’ olandese ha dominato: già dopo 5 giri aveva un cospicuo vantaggio sulla concorrenza.
La nuova vettura progettata dal visionario e rivoluzionario Adrian Newey ha dunque risposto in pieno alle aspettative della vigilia. Grande tenuta delle gomme, monoposto perfettamente bilanciata e veloce e, naturalmente, due piloti motivassimi. Per Ferrari, Mercedes e McLaren è stata subito notte. Va comunque detto che si è visto all’opera un ottimo Carlos Sainz che, dopo aver infilato il compagno di squadra Charles Leclerc, ha saputo superare anche George Russell e guadagnarsi il terzo posto. Una prova la sua, tutta cuore e determinazione. Liquidato dalla Scuderia, che gli ha preferito il plurititolato campione del mondo Lewis Hamilton (ieri solo settimo), lo spagnolo ha dato una bella dimostrazione di tenacia, arrivando a soli due secondi da Perez. E fra 6 giorni si torna in pista in Arabia Saudita.