LUGANO – Già prima che la stagione in corso prendesse il via, ovvero lo scorso settembre, i pronostici vedevano lo Zurigo come chiaro favorito. Troppo completi i Lions, troppo forti e sulla carta nettamente superiori a tutte le altre compagini del campionato svizzero di hockey. Gli ZSC, però, stanno andando nettamente oltre ogni aspettativa, non solo perché hanno dominato la regular season, ma perché stanno disputando un playoff pazzesco, da lasciare tutti a bocca aperta. Per informazioni, chiedere a Bienne e Zugo.
Ci si domandava come avrebbero approcciato alla serie con i Seelanders, e anche quella con i Tori, Malgin e compagni, dopo aver dovuto attendere la fine dei playin e il termine dei quarti di finale, superati dai Lions in fretta e furia: la risposta è stata superlativa. Contro il Bienne i tigurini ci hanno messo 4 partite a salutare i propri avversari, soffrendo solo in gara-1 e in gara-3, ovvero nelle due sfide casalinghe, mentre con lo Zugo hanno praticamente passeggiato. 13 le reti messe a segno contro Genoni – non certo l’ultimo arrivato – 4 quelle incamerate, e tutte in casa, mettendo la museruola ai vari Kovar, Michaelis, Simion, Martschini e Bengtsson. Roba da non crederci.
In attesa di capire come finirà l’altra semifinale, nella quale il Losanna si è portato sul 3-1 grazie al break ottenuto a Friborgo, Grant e compagni possono prendersi l’ennesima pausa all’interno di questi playoff, prima di dare l’assalto a quel titolo che, per quanto fatto su tutto l’arco della stagione, sarebbe assolutamente meritato.