Dopo lunghi e difficili negoziati, la Camera dei Rappresentanti USA ha adottato sabato un enorme piano di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan, sostenuto dai parlamentari di entrambi partiti. I deputati hanno votato in rapida successione questa gigantesca dotazione di 95 miliardi di dollari, chiesta da mesi dal presidente Joe Biden. Il testo sull'Ucraina prevede 61 miliardi per aiutare Kiev nel conflitto contro la Russia, quella su Israele prevede diversi miliardi di dollari per rafforzare notevolmente lo scudo antimissile israeliano, denominato “Iron Dome”.
Gli eletti americani hanno inoltre votato un testo per contrastare la Cina e aiutare Taiwan, e hanno adottato un provvedimento che lancia un ultimatum a TikTok, che prevede il divieto dell'applicazione negli Stati Uniti a meno che il social network non tagli i ponti con la società madre ByteDance e, più in generale, con la Cina.
Gli aiuti americani di quasi 61 miliardi di dollari all’Ucraina “salveranno migliaia e migliaia di vite”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il voto. "Il disegno di legge salvavita approvato oggi dalla Camera dei Rappresentanti impedirà la diffusione della guerra, salverà migliaia e migliaia di vite e aiuterà le nostre due nazioni a diventare più forti", ha scritto su X, dicendosi "grato" agli eletti americani che hanno approvato gli aiuti.
Toni diametralmente opposti invece da parte della Russia, secondo cui questi aiuti “peggioreranno le crisi globali”. "Lo stanziamento di aiuti militari statunitensi all'Ucraina, a Israele e a Taiwan esacerberà le crisi globali: gli aiuti militari al regime di Kiev sono un sostegno diretto alle attività terroristiche; a Taiwan, sono un'interferenza negli affari interni della Cina; a Israele sono una via diretta per un peggioramento senza precedenti della situazione nella regione", ha denunciato su Telegram la portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova.