Ticino, 08 settembre 2024

“La pace e la sicurezza sono ancora minacciate”

Le riflessioni di Norman Gobbi sulla celebrazione per il 150° della nascita di Henri Guisan

LUGANO - La scorsa settimana si è svolta una manifestazione sul San Gottardo per ricordare i 150 anni della nascita del General Guisan, artefice prima e durante la Seconda guerra mondiale del “miracolo” elvetico di autodifesa e neutralità nazionale, che ha scongiurato l’invasione del nostro territorio da parte delle forze dell’Asse (Germania e Italia). Tra gli oratori anche il Consigliere di Stato, Norman Gobbi.


“In rappresentanza del Governo cantonale e quale membro della Fondazione Sasso San Gottardo, promotrice dell’evento, è stato per me un onore intervenire per celebrare questa ricorrenza. Anche perché l’oratore principale accolto negli spazi del Sasso San Gottardo era il capo dell’esercito, Thomas Süssli, che ha toccato il tema di grande attualità, ossia l’importanza di ridare alla Svizzera una reale capacità di difesa, per adempiere nuovamente al mandato costituzionale della difesa nazionale. La politica deve assumersi la propria responsabilità e colmare le lacune di capacità il più rapidamente possibile. L’obiettivo di aumentare il budget della difesa fino all'1% del PIL entro il 2030 deve essere raggiunto”, sottolinea il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi. 


Il riorientamento del finanziamento a favore della sicurezza e difesa della Svizzera è stato un tema
emerso anche sabato scorso al San Gottardo. “Era inevitabile, perché quanto sta avvenendo nel mondo– con conflitti alle nostre porte – ci fa capire che la sicurezza e la pace non sono mai garantite una volta per tutte. Quanto avvenuto nel XX Secolo non è un capitolo morto e sepolto. E per questo la nostra neutralità, accanto alla credibilità del nostro esercito sono elementi essenziali per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini. Un concetto ben presente nell’attività del Generale Guisan e la sua eredità deve poter essere radicata nel cuore di ogni svizzero che crede nei valori di libertà, indipendenza e neutralità. Al San Gottardo ho ricordato il monito che Guisan rivolse ai soldati svizzeri al termine della guerra nel 1945: “Il compito che vi attende non sarà facile. Vi dirò perché, tra le altre cose: in primo luogo, la gratitudine non è un sentimento duraturo, e se oggi l'opinione pubblica riconosce ancora ciò che avete fatto per mantenere il Paese libero, tale riconoscimento potrebbe presto svanire. In secondo luogo, l'immaginazione è un dono raro. La stragrande maggioranza del nostro popolo non sarà propensa a chiedersi, negli anni a venire... se il Paese potrebbe essere nuovamente minacciato. Quello che abbiamo fatto... può sempre essere rifatto"".
 
MDD

Guarda anche 

“Non vedo più quella fame insaziabile”

LUGANO – Granit Xhaka, capitano della Nazionale e recordman di presenze con 135 partite disputate con la maglia rossocrociata sulle spalle, sta accarezzando l&rsquo...
14.01.2025
Sport

Caro Babbo Natale, c’è bisogno del tuo aiuto...

LUGANO - Sta per andare in archivio uno degli anni più brutti e controversi degli ultimi 50 anni; un anno caratterizzato da conflitti armati che sembrano irre...
24.12.2024
Sport

La magia della Coppa fa rinascere l’ACB: ora ai quarti c’è il Losanna

BELLINZONA – In campionato non trova la vittoria da due mesi. Nell’ultima partita disputata si è fatto recuperare in casa all’ultimo secondo dal ...
06.12.2024
Sport

La Coppa… il ‘primo amore’ del Lugano

YVERDON – Quattro su quattro. Il Lugano targato Mattia Croci-Torti per il quarto anno consecutivo è approdato ai quarti di Coppa Svizzera. Quel trofeo che ne...
05.12.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto