L'arresto di un sedicente 17enne tunisino richiedente asilo, sospettato di rapina, ha riacceso il dibattito sulla politica migratoria federale. Questo episodio conferma l'inadeguatezza delle attuali misure di accoglienza, evidenziando i rischi per la sicurezza della popolazione.
Secondo il comunicato, è inaccettabile che individui spacciati come "minorenni bisognosi di protezione" possano rivelarsi una minaccia per la società. La Lega esprime un forte malcontento verso chi, come il Consigliere federale Jans, promuove una politica di accoglienza indiscriminata, senza adeguati controlli.
In risposta a questa situazione, si chiedono misure immediate e drastiche: espulsioni automatiche per chi commette reati, controlli più rigorosi sui richiedenti asilo e il ripristino della sicurezza nel territorio. È fondamentale non tollerare ulteriormente politiche che mettano in pericolo le famiglie e la comunità.
La Lega dei Ticinesi ribadisce che la sicurezza della regione deve tornare a essere una priorità, esprimendo la necessità di un cambio significativo nella gestione dell'immigrazione.