Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno comunicato la conclusione di un’indagine su un traffico di hashish, canapa e derivati che ha coinvolto principalmente il Mendrisiotto. L'operazione, condotta in collaborazione con i servizi antidroga della Polizia comunale di Chiasso, aveva portato nel luglio scorso all’arresto di un 26enne cittadino svizzero domiciliato nella regione. L'uomo è stato fermato a Balerna e, a seguito di una perquisizione nella sua abitazione, sono stati sequestrati circa 450 grammi di hashish e diverse decine di migliaia di franchi in contanti.
Un traffico di droga significativo
Le indagini hanno permesso di ricostruire un’attività di spaccio che coinvolgeva circa 18 chilogrammi di hashish, con un profitto stimato in oltre 150.000 franchi. L’inchiesta ha inoltre portato all’individuazione e all’interrogatorio di circa 80 acquirenti, la maggior parte dei quali giovani adulti.
Un rischio per la salute dei consumatori
Le analisi sullo stupefacente sequestrato hanno rilevato un contenuto di THC vicino al 30%, un livello particolarmente elevato rispetto alla media del 10-15% normalmente riscontrata in questo tipo di sostanze. Tale dato solleva preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi per la salute dei consumatori, in particolare per i giovani, sia che si tratti di uso occasionale sia regolare. La Polizia ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi pericoli, ricordando che spesso chi utilizza tali sostanze non è consapevole del loro effettivo contenuto di principio attivo.
Reati contestati e coordinamento dell'inchiesta
Il 26enne dovrà rispondere delle accuse di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è stata coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.
Per ulteriori informazioni sulle droghe e sui rischi legati al consumo, è possibile consultare le pagine ufficiali cantonali (link) e della Confederazione (link).