Mondo, 27 gennaio 2025

24enne molestata sulla metro a Milano

Una serata che doveva essere normale, quella di Lara Rapelli, 24enne marchigiana, si è trasformata in un incubo che lei stessa ha deciso di raccontare pubblicamente per sensibilizzare e incoraggiare altre donne a denunciare. L’episodio si è verificato mercoledì scorso sulla metro di Milano, in una carrozza affollata a poche ore dall’inizio della partita di Champions League tra Milan e Girona.
 

Secondo quanto riportato da Il Giornale, Lara era diretta a San Siro per incontrare un amico e, trovandosi imbottigliata nel traffico, ha deciso di prendere la metro. Una scelta che l’ha portata a vivere un’esperienza drammatica.
 

La calca e l'incubo

Lara è salita su un vagone strapieno, dove le persone erano ammassate l’una sull’altra. "Era impossibile muoversi," racconta, "mi sentivo pressare da dietro e sentivo che mi toccavano ovunque." Con l’istinto di difendersi, ha provato a farsi spazio, ma la calca rendeva impossibile allontanarsi. "Attorno a me c’erano ragazzi con sciarpe del Milan, molti di loro non erano italiani, si capiva dall’accento," aggiunge.
 

Il momento più scioccante è arrivato quando due ragazzi spagnoli le hanno fatto notare una macchia sui suoi pantaloni. La scoperta è stata agghiacciante: "Qualcuno dietro di me era venuto. Mi sento ancora lo sporco addosso," ha dichiarato Lara, descrivendo il disgusto e la confusione provati in quel momento.

La denuncia e il coraggio di Lara

Dopo l’episodio, Lara si è recata in Questura per sporgere denuncia per violenza sessuale. Ha voluto ringraziare gli agenti per averla accolta con empatia e professionalità, sottolineando l’importanza di sentirsi ascoltati in momenti così delicati.
 

Con il suo racconto, Lara vuole rompere il silenzio su episodi di questo tipo e dare forza a chi subisce molestie: "Voglio che le donne trovino il coraggio di denunciare, non possiamo accettare di vivere nella paura."
 

Milano e il problema della sicurezza

L’episodio di Lara riaccende il dibattito sull’insicurezza nelle città e sui trasporti pubblici, già al centro dell’attenzione dopo le violenze avvenute a Capodanno in Piazza Duomo. La sua denuncia non è solo un atto di giustizia personale, ma un richiamo collettivo a una maggiore attenzione al tema della sicurezza, specialmente per le donne.

Questa testimonianza, resa pubblica tramite i social e le denunce formali, evidenzia quanto sia necessario un cambiamento, non solo nelle misure di sicurezza ma anche nella sensibilizzazione della società sul rispetto e la tutela delle donne.

Guarda anche 

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

Il Parlamento UE voterà su una mozione di sfiducia contro la presidente della commissione von der Leyen

Il presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen dovrà affrontare una mozione di sfiducia da parte del Parlamento europeo, avviato da partiti di destra il 1...
03.07.2025
Mondo

Parroco cattolico nega la Comunione a un deputato liberale inglese

UK - Nel Regno Unito scoppia un caso che intreccia politica, fede e bioetica. Chris Coghlan, deputato liberal-democratico per Dorking e Horley, è stato pubblica...
02.07.2025
Mondo

F-35A: pacco con sorpresa. Il prezzo dei velivoli americani lievita. La nostra Difesa di nuovo nella palta

SVIZZERA - Il riferimento è al caso che da giorni fa discutere tutta la Svizzera: il sovrapprezzo sugli aerei da combattimento F-35A. In votazione popolare venn...
01.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto