Il presidente americano Donald Trump ha ordinato lunedì una “pausa” degli aiuti militari forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina, tre giorni dopo l’alterco alla Casa Bianca con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
"Stiamo sospendendo e rivedendo la nostra assistenza per garantire che questa contribuisca alla ricerca di una soluzione" al conflitto tra Ucraina e Russia, ha detto un funzionario della Casa Bianca, a condizione di anonimato. “Il presidente ha chiarito che il suo focus è sulla pace. Abbiamo bisogno che anche i nostri partner si impegnino per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto.
Nello specifico, questa sospensione riguarda essenzialmente aiuti militari già approvati sotto l’amministrazione di Joe Biden per i quali ci sono ancora attrezzature e armi da consegnare. Trump sembra aver perso quindi la pazienza verso Zelensky dopo l'incontro di venerdì alla Casa Bianca e sospetta che "non vuole la pace" con la Russia. Il presidente americano ha assicurato in particolare che non “tollererà” più le posizioni del presidente ucraino.
Il presidente americano ha anche giudicato che il suo omologo ucraino dovrebbe essere più “grato” per l'aiuto degli Stati Uniti ma allo stesso tempo ha anche affermato che l’accordo sull’accesso ai minerali ucraini, che Zelensky avrebbe dovuto firmare venerdì a Washington, potrebbe ancora essere concluso.
Da parte sua, il capo di Stato ucraino ha affermato sulla piattaforma X che è “molto importante cercare di rendere la nostra diplomazia davvero concreta per porre fine a questa guerra il più rapidamente possibile” e, in un video diffuso lunedì sera, ha ribadito il suo appello a fornire all’Ucraina garanzie di sicurezza.
Tuttavia, in una risposta a una dichiarazione rilasciata domenica a Londra, Zelensky aveva affermato "che un accordo che ponesse fine alla guerra (era) molto, molto lontano". "Questa è la cosa peggiore che Zelensky potrebbe dire e l'America non lo tollererà ancora a lungo", ha scritto Donald Trump sulla piattaforma Truth Social. “Quest’uomo non vuole la pace finché avrà il sostegno dell’America”, ha detto Donald Trump, che venerdì ha minacciato di “abbandonare” l’Ucraina se non fosse diventato più conciliante.