I festeggiamenti per la vittoria del Paris Saint-Germain nella Champion's League di calcio a Parigi sono degenerati in scontri e disordini sabato sera, causando almeno un morto e centinaia di arresti.
L'episodio più grave è l'accoltellamento mortale di un adolescente di 17 anni nei pressi di una fan zone. Secondo una fonte della polizia, l'incidente è avvenuto intorno alle 23:15, poco dopo il fischio finale della finale di Champions League vinta dal PSG contro l'Inter a Monaco, che ha scatenato grandi applausi a Parigi e nel resto della Francia. La vittima ha ricevuto diverse ferite da arma da taglio.
Secondo un nuovo rapporto della questura di Parigi, alle 2 di notte erano state arrestate 294 persone.
Gli incidenti sono iniziati già nel secondo tempo della partita, quando il PSG era in vantaggio per 2-0. La polizia ha utilizzato un cannone ad acqua dopo che una barriera eretta era stata sfondata da una grande folla che evidentemente non stava guardando la partita, spingendo per entrare in contatto con la polizia".
Place de l'Étoile, completamente chiusa al traffico e ai pedoni, era stata "santuaria" per l'occasione, secondo le parole del prefetto di polizia Laurent Nuñez, riportate dalla stampa francese.
Nei pressi dello stadio un'auto è stata incendiata poco prima delle 23:00, poi una seconda verso mezzanotte, mentre sugli Champs-Élysées si sono verificati più volte scontri sporadici tra le forze dell'ordine e piccoli gruppii, con scambio di gas lacrimogeni, fuochi d'artificio e vari proiettili.
L'arredo urbano è stato vandalizzato qua e là, una terrazza provvisoria è stata incendiata e le vetrine dei negozi nelle strade adiacenti sono state danneggiate. Anche le biciclette self-service sono state bruciate lungo il famoso viale della capitale francese.