Ticino, 25 giugno 2018
A Lugano passaporti come figurine “Panini”, la Lega non ci sta!
Il gruppo della Lega dei Ticinesi in Consiglio Comunale di Lugano esprime la sua disapprovazione e si oppone alle naturalizzazioni facili.
101 naturalizzazioni in un solo Consiglio Comunale, un primato ma purtroppo non di quelli che vorremmo! Con l’avvio della presidenza socialista nella Commissione delle Petizioni sono state volutamente aumentate il numero di riunioni e modificate le procedure di lavoro per valutare l’integrazione dei richiedenti. Oggi i commissari non convocano più petenti nelle sedute, le domande necessarie per valutarne l’idoneità sono permesse unicamente se richiesto a maggioranza della commissione, i commissari devono limitarsi a decidere sulla base di un dossier, il tutto con l’unico scopo di sfornare il
maggior numero di passaporti possibile.
Il gruppo della Lega dei Ticinesi in consiglio comunale si oppone drasticamente alle naturalizzazioni facili, la nazionalità è un senso di appartenenza, un forte sentimento che non può essere valutato leggendo dei fogli di carta; l’integrazione non può essere valutata tramite un questionario burocratico; ricevere il passaporto rossocrociato non può essere ridotto ad un semplice iter amministrativo paragonabile all’ammissione al circolo delle bocce. Per questi motivi, il gruppo della Lega si asterrà dal voto di qualunque petente.