Sport, 08 settembre 2018
Bentornato Lugano, ecco una risposta autoritaria
Il 4-1 rifilato al Banska Bystrica ha messo in luce il miglior Lugano di questa preseason, illuminato da un Klasen in ottima luce
LUGANO – Troppo brutto per essere vero in terra ceca e in terra slovacca, il Lugano ha iniziato a ritrovare gioco, linee di passaggio e velocità ieri sera contro il Banska Bystrica nella terza partita della fase a gironi della Champions Hockey League. La vittoria ottenuta col risultato di 4-1 non poteva che esserne una logica conseguenza.
Certo il powerplay deve ancora ritrovare le giuste combinazioni e i giusti ritmi, ma il Lugano ammirato ieri alla Resega è stato in assoluto il migliore visto fin qui in questa preseason. Bella e convincente, a tratti spettacolare e spesso concreta, la truppa bianconera è tornata a farsi ammirare all’esordio casalingo in un match ufficiale: a fare la differenza
è stata soprattutto l’attitudine messa sul ghiaccio.
Convinti e determinati, senza Chiesa, Vauclair, Ulmer, Fazzini, Bertaggia e con un Loeffel usato col contagocce, i ragazzi di Ireland hanno mostrato il meglio di sé quando hanno usato una delle loro armi migliori: la velocità!
Le reti di Riva, di Sannitz, di Klasen (in assoluto il migliore in pista) e di Lajunen hanno determinato il risultato (per gli slovacchi la rete porta la firma di Varga) ma è stato tutto il complesso luganese a lasciare buone impressioni: arrivasse una vittoria domenica contro il Plzen – capace di imporsi per 6-2 sui campioni in carica del JYP – il cammino europeo potrebbe riaprirsi.