Mondo, 10 settembre 2018
Svezia: avanza la destra nazionalista, non c'è maggioranza
Si è puntualmente verificato lo scenario previsto dai sondaggi della vigilia delle elezioni svedesi, che prevedevano una vittoria del partito anti-UE e anti-immigrati degli 'Svedesi democratici ' e un arretramento dei due maggiori partiti, i socialdemocratici e i moderati, mentre crescono diversi partiti minori con le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra che finiscono vicinissime con rispettivamente il 40,3% e il 40,6%. I democratici svedesi fanno un grosso balzo in avanti del 4,7% per attestarsi al 17,6%. Nella coalizione di centrosinistra perdono socialdemocratici e verdi (-2,8% e 2,4% rispettivamente) mentre crescono gli ex-comunisti (+2,2%). Centrodestra
stabile con le perdite dei moderati (-3,5%) compensate dalle avanzate dei cristiani democratici (+1,8%) e il partito di centro (+2,5%).
Non essendoci alcuna maggioranza tra le due coalizioni si dovrà formare un governo di minoranza (come successo nel 2014 con i socialdemocratici alleati ai verdi), una sorta di « grosse koalition » tedesca con conservatori uniti ai socialdemocratici oppure una delle due coalizioni dovrà allearsi con i democratici svedesi, nonostante tutte le formazioni abbiano escluso questa ipotesi alla vigilia delle elezioni.