Sport, 14 settembre 2018
Anti-Putin fece invasione durante la finale del Mondiale: “Lo hanno avvelenato”
La moglie, esponente delle Pussy Riot, ha spiegato che è “ricoverato in gravi condizioni”
MOSCA (Russia) – Quell’invasione di campo travestito da poliziotto, insieme a tre esponenti delle Pussy Riot, durante la finale dei Mondiali, potrebbe costare molto caro a Piotr Verzilov.
L’uomo, infatti, marito e attivista di un’esponente delle Pussy Riot (gruppo musicale anti-Putin) è ricoverato in “gravi
condizioni” nel reparto Tossicologia di un ospedale di Mosca, stando a una delle ragazze della band, Veronika Nikulshina.
Stando alla moglie dell’uomo, Nadia Tolokonnikova, inoltre il marito “potrebbe essere stato avvelenato, si è svegliato e non ci vedeva più. Non ci fanno sapere niente”.