Sport, 03 dicembre 2018
Lugano, c’è da mangiarsi le mani!
Il 2-2 casalingo contro lo Xamax lascia l’amaro in bocca e rende sempre complicata la situazione in classifica per i bianconeri
LUGANO – Due volte in vantaggio, due match-point sprecati, due reti di Junior… e infine la doccia gelata firmata dai due gol di Nuzzolo. Seguendo questa legge del due, il Lugano ha di che mangiarsi tutte e due le mani dopo il pazzesco 2-2 casalingo conseguito contro lo Xamax.
Dalle parti di Cornaredo lo sapevano: la sfida contro i neocastellani era la classica partita che metteva in palio 6 punti, in ottica classifica. Il Lugano non è stato perfetto, è vero, ma senza Gerndt e Daprelà squalificati e senza quattro squalificati, i bianconeri hanno davvero flirtato con quella che poteva rappresentare un successo importante anche dal punto di vista mentale. E invece…
E invece, dopo aver sbagliato un rigore con Sabbatini sull’1-0 e aver sciupato un’occasione colossale con Vecsei
sul 2-1, ecco la doppietta su punizione di Nuzzolo. È vero, il secondo calcio piazzato, giunto al 93’, era inesistente, ma guai ad attaccarsi all’arbitro o alla cattiva sorte (che in ogni caso non è certo amica), perché Junior e compagni devono capitalizzare le occasioni che si creano e devono imparare a chiudere i conti e i match.
3 punizioni determinanti in 2 partite, questa volta però è impossibile dare colpe a Da Costa, vista la precisione dei tiri di Nuzzolo, ma resta il fatto che nei minuti finali degli ultimi due match sono sfumati 3 punti che pesano tantissimo sull’economia del campionato: Xamax 15 punti, GC 17, Lugano 17, Lucerna 19, fino ad arrivare ai 20 di San Gallo e Sion. La classifica è cortissima ma questa può essere un’arma a doppio taglio!