Opinioni, 02 gennaio 2019
Lorenzo Quadri - Buon anno a...
Buon anno a quelli che “soppiantamento e dumping salariale sono solo una percezione”;
Buon anno a quelli che “con la libera circolazione, i nostri giovani potranno lavorare a Milano”;
Buon anno a quelli che “chi vuole, un lavoro lo trova”;
Buon anno a chi vuole rottamare la nostra sovranità ed i nostri diritti popolari;
Buon anno a chi realizza statistiche taroccate su disoccupazione e frontalierato nel tentativo di fare fessi i cittadini;
Buon anno a quelli che “sa po’ mia!”;
Buon anno ai cassamalatari e ai loro lobbysti in Parlamento e addirittura in Consiglio federale (si vede che fare il soldatino paga);
Buon anno a chi è chinato a 90 gradi davanti all’UE, a chi brama lo sconcio accordo quadro istituzionale e a chi vuole regalare a Bruxelles 1.3 miliardi perché “dobbiamo oliare”;
Buon anno a chi vuole l’adesione alla fallita Unione europea ma poi starnazza perché l’accordo quadro cancellerà le misure accompagnatorie;
Buon anno agli islamizzatori della Svizzera, ai buonisti-coglionisti ed ai fautori del fallimentare multikulti;
Buon anno a quelli dell’”immigrazione uguale ricchezza”;
Buon anno a chi, con i soldi del canone più caro d’Europa, fa ai cittadini il lavaggio del cervello pro-pensiero unico, pro-frontiere spalancate, pro-UE, pro-multikulti e pro-finti rifugiati;
Buon anno ai moralisti a senso unico;
Buon anno a quelli che strillano al “razzismo” e poi fanno entrare migranti economici razzisti, sessisti, antisemiti;
Buon anno a chi criminalizza e colpevolizza gli svizzeri per indurli, col ricatto morale, a fare entrare e a mantenere tutti;
Buon anno a chi denigra gli svizzeri come “chiusi e gretti” e poi “si scopre” che il nostro è il paese più globalizzato in assoluto;
Buon anno a quelli che spalancano le frontiere per riempirsi le saccocce ;
Buon anno a chi dice di difendere i diritti delle donne e poi pretende l’accoglienza di tutti i finti rifugiati che “non rispettano le donne”;
Buon anno alla casta, ai suoi soldatini ed alla sua stampa di regime;
Buon anno ai sindacalisti che vogliono sempre più frontalieri per incassarne le quote sindacali;
Buon anno a chi, invece di difendere i lavoratori ticinesi, presenta i ricorsi contro la preferenza indigena;
Buon anno ai giudici politicizzati che cancellano la volontà popolare sgradita alla
casta;
Buon anno a quelli che “il diritto internazionale viene prima della nostra Costituzione”;
Buon anno a chi vuole sottomettersi ai giudici stranieri della CEDU che poi introducono la sharia in Europa;
Buon anno a quelli che “non si possono espellere i terroristi islamici se sono in pericolo nel paese d’origine”;
Buon anno a quelli che rottamano la Svizzera, la sua identità e le sue tradizioni perché “bisogna salvare Schengen!”;
Buon anno a chi ha perso tutte le battaglie sulla scuola e adesso pensa di farsi campagna elettorale con l’obbligo scolastico fino a 18 anni;
Buon anno a quelli che ci mettono in casa, e li naturalizzano pure, gli estremisti islamici;
Buon anno ai naturalizzatori seriali;
Buon anno a quelli che fanno politica con in tasca due o più passaporti;
Buon anno a quelli che “un problema uguale una nuova tassa”;
Buon anno a quelli che mettono le mani nelle tasche della gente perché “dobbiamo mantenere tutti”;
Buon anno a quelli che votano contro gli sgravi fiscali per il ceto medio e per i single, però adesso che le elezioni si avvicinano fingono di essere favorevoli e poi… passata la festa, gabbato lo santo!
Buon anno a quelli che vogliono desertificare i centri cittadini espellendo gli automobilisti;
Buon anno a quelli che sognano di introdurre una nuova ecotassa sulla benzina di 20 centesimi al litro;
Buon anno a quelli che criminalizzano gli automobilisti ticinesi con il pretesto dell’ “ambiente” e poi fanno entrare 65mila frontalieri al giorno, uno per macchina;
Buon anno a quelli che si sciacquano ipocritamente la bocca con la “pluralità delle opinioni” e con il “rispetto della diversità” e poi criminalizzano, censurano e tentano di ridurre al silenzio chi la pensa diversamente da loro;
Buon anno agli intolleranti che si riempiono la bocca con la “tolleranza”;
Buon anno a quelli che blaterano di “rispetto” e poi conducono campagne d’odio;
Buon anno a quelli che esultano con le aquile e pretendono di passare per svizzeri;
Buon anno a quelli che strillano all’estremismo di destra e poi “citus mutus” sull’estremismo violento di sinistra in continuo aumento;
Buon anno all’inutile e faziosa commissione federale contro il razzismo (e che sia l’ultimo);
Buon anno…
Lorenzo Quadri