In un mondo ipersensibilizzato sulla questione della discriminazione razziale e del sessimo, esiste ancora una categoria che, apparentemente, si può apertamente discriminare : quella degli uomini bianchi. È perlomeno quello che succede in Gran Bretagna, dove la polizia dei trasporti, ha pubblicato due giorni fa un annuncio in cui cerca personale che sia "donna, nero o appartenente a una minoranza etnica". Uomini bianchi, quindi, astenetevi.
Pubblicato anche su Twitter accompagnato da un'immagine di due donne, due neri e un sikh (vedi sotto), l'annuncio è stato presto bombardato di critiche da parte di utenti indignati sottolineando il carattere razzista e sessista dell'annuncio.
Di fronte al fiume di reazioni negative la polizia ha provato a giustificarsi sostenendo che l'annuncio deve essere visto come un "incoraggiamento" per le categorie menzionate, ma che in nessun modo dovrebbe essere visto come un divieto per gli uomini bianchi di candidarsi, nonostante sia esplicitamente menzionato che si cercano persone che non appartengono a questa categoria. In altri messaggi, la polizia cerca di spiegare che secondo loro le categorie menzionate necessitano di "incoraggiamento", perchè a loro dire "spesso sentono che essere poliziotti non è un'opzione per loro", oppure che questo non è un vero annuncio di lavoro ma un invito a un "workshop", cioè un invito a una sorta di corso preparatorio in vista di una possibile assunzione, corsi da cui gli uomini bianchi sono esclusi "solo inizialmente".
Spiegazioni che non hanno assolutamente convinto gli utenti, molti dei quali hanno sottolineato