Sport, 27 gennaio 2019
Bianconeri come leoni, l’ex capolista beffata
Il Lugano rialza la testa e vince a Zugo, l’Ambrì battuto dallo Zurigo
ZUGO - Usciti depressi e mazziati dalla sfida dal valore “pesantissimo” di venerdì sera contro il Losanna, i bianconeri sembravano sull’orlo del baratro! E invece, con grande coraggio, determinazione e cocciutaggine, sono andati a riprendersi i tre punti nientemeno che in casa della capolista (sino a ieri sera) Zugo.
Vero: il Ginevra ha vinto a Langnau e si mantiene sempre a +3 dalla squadra di Ireland… Vero è, però, che questo exploit in trasferta vale doppio, perché permette a Klasen e soci di rialzare la testa, di acquisire morale e di superare il Friborgo (ora decimo) in classifica. Alla Bossar Arena, malgrado
abbia dovuto inseguire per tre volte(sotto per colpa di un shorthand e due penalità fischiate a Lapierre e Lajunen, entrambi deludenti), i ticinesi non hanno mai mollato la presa, ribattendo colpo su colpo.
Alla fine il gol di Morini segnato a quattro minuti dalla sirena ha premiato l’atteggiamento della squadra.
Per contro, l’Ambrì ha giocato alla pari dei campioni svizzeri diretti ora da Arno Del Curto. Ma alla fine la maggior fredezza degli ospiti (trascinati da Geering: doppietta!) ha fatto la differenza. Sotto tono Plastino e D’Agostini. Nulla di grave per i leventinesi, che comunque non dovranno abbassare la guardia.