La Legge sull’esercizio dei diritti politici (LEPD) prevede che chi si candida alla carica di municipale, granconsigliere e consigliere di Stato debba presentare l’estratto del casellario giudiziale.
Al fine di garantire la massima trasparenza nei confronti dei cittadini, si propone che, chi si candida alle cariche sopracitate ed è in possesso di una seconda cittadinanza - oltre a presentare come detto il casellario giudiziale svizzero - sia chiamato a inoltrare anche il casellario del secondo paese.
Per queste ragioni si chiede la modifica dell’articolo 60 capoverso 3 della LEDP:
Art. 601Ogni proposta non può contenere un numero di candidati superiore a quello degli eleggendi, né un candidato può figurare su più liste.
2I candidati devono essere unicamente designati con cognome, nome, data completa di nascita e domicilio.
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3Alla proposta devono essere uniti i seguenti documenti in originale:
-la dichiarazione di accettazione firmata dal candidato;
-l’estratto del casellario svizzero e per chi è in possesso di un’altra cittadinanza anche quello del secondo paese nelle elezioni cantonali ai sensi dell’art. 1 cpv. 3 e nell’elezione del Municipio; il regolamento disciplina i particolari.[41]
4I candidati non possono firmare la proposta sulla quale essi sono designati, né quelle di altre liste per lo stesso potere.[42]
5Se un candidato è designato su due o più proposte alle quali ha dato la sua adesione o figura quale candidato su una lista e risulta contemporaneamente firmatario di un’altra, la candidatura rispettivamente la proposta sono stralciate da tutte le liste.[43]
In fede.
Massimiliano Robbiani (primo firmatario)
Badasci Fabio, Petrini Enea, Minotti Mauro, Lurati Ivano, Balli Omar, Guscio Lelia, Campana Felice
-la dichiarazione di accettazione firmata dal candidato;
-l’estratto del casellario svizzero e per chi è in possesso di un’altra cittadinanza anche quello del secondo paese nelle elezioni cantonali ai sensi dell’art. 1 cpv. 3 e nell’elezione del Municipio; il regolamento disciplina i particolari.[41]
4I candidati non possono firmare la proposta sulla quale essi sono designati, né quelle di altre liste per lo stesso potere.[42]
5Se un candidato è designato su due o più proposte alle quali ha dato la sua adesione o figura quale candidato su una lista e risulta contemporaneamente firmatario di un’altra, la candidatura rispettivamente la proposta sono stralciate da tutte le liste.[43]
In fede.
Massimiliano Robbiani (primo firmatario)
Badasci Fabio, Petrini Enea, Minotti Mauro, Lurati Ivano, Balli Omar, Guscio Lelia, Campana Felice
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