Sport, 12 febbraio 2019

Elvis blinda gli overtime, con Conz l’Ambrì vince quasi una volta su 2

Le statistiche premiamo leggermente il lettone dei bianconeri che ha incassato 8 reti in più del suo collega leventinese, avendo giocato 1 partita più

LUGANO/AMBRÌ – Il decisivo derby di venerdì si sta avvicinando, Ambrì e Lugano daranno vita a una delle stracantonali più importanti e decisive degli ultimi anni. Per avvicinarci a questo appuntamento, stiamo provando a mettere a confronto le due squadre, analizzando aspetti positivi e quelli negativi, i punti di forza e i punti di deboli delle due formazioni ticinesi che si stanno giocando un posto nei playoff.

Dopo aver analizzato il rendimento di Gregory Hofmann e di Dominik Kubalik, è la volta di puntare l’obiettivo sui due portieri titolari: Elvis Merzlikins e Benjamin Conz.

Il lettone, autore di un inizio di stagione complicato, ma che si è nettamente ripreso nelle ultime settimane, tanto da firmare due shutout consecutivi casalinghi, può contare su un confortante 92.20% di parate: l’estremo difensore leventinese, autore di grandi prestazioni su tutto l’arco del campionato, si ferma al 91.88%.

Elvis ha incassato 83 reti nelle 35 partite giocate fin qui (media di 2.37 a partita), mentre Conz ha dovuto raccogliere il disco in fondo alla porta in 75 occasioni nelle 34 volte che ha difeso la porta dell’Ambrì (per
3 volte è subentrato a Manzato): la sua media di reti incassate è di 2.42.

Ciò che salta all’occhio è che con Merzlikins in porta il Lugano non ha mai né vinto né perso un supplementare: i bianconeri, infatti, hanno vinto un solo overtime, contro il Bienne, con Müller in porta al termine di una rimonta culminata nella rete di Lajunen lo scorso 23 dicembre. Il lettone ha sempre abbassato la saracinesca proprio contro l’Ambrì alla Valascia e contro il Langnau in trasferta, prima di doversi inchinare ai rigori, dove i sottocenerini non hanno mai vinto in stagione.

Conz, invece, che ha vinto 2 overtime e ne ha persi altrettanto, con la sua presenza assicura la vittoria all’Ambrì nel 44.11% delle occasioni: in pratica, con lui in porta, i leventinesi vincono meno di una partita su due. Una media comunque superiore a quella di Manzato (35.71%).

I due estremi difensori hanno ottenuto fin qui il medesimo numero di shutout (4), ma Elvis primeggia – suo malgrado – nel numero delle parate medie a partita: ben 30.40 a match, contro i 27.18 del suo omologo biancoblù. A immagine di due difese che concedono davvero molto.

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