Mondo, 29 marzo 2019

Brexit, doveva essere il giorno dell'uscita del Regno Unito dall'UE e invece è il giorno dell'impasse: Nuovamente respinto l'accordo di ritiro

Per il Regno Unito oggi doveva essere il giorno dell'uscita dall'Unione europea e invece è il giorno dell'impasse. Dopo che UE e Regno Unito si erano accordati su una proroga fino al 12 aprile, per dare tempo al Parlamento di approvare l'accordo negoziato tra le due parti, il Parlamento britannico ha invece nuovamente respinto il "Withdrawal aggrement", che doveva regolare i rapporti futuri tra un Regno Unito fuori dall'UE e Bruxelles..

Westminster ha bocciato il piano May per la terza volta con 286 deputati favorevoli e 344 contrari. A votare no, sono stati 34 ribelli conservatori che hanno votato contro l'accordo insieme a 234 laburisti, 34 nazionalisti scozzesi, gli unionisti nordirlandesi, gli indipendenti e i gallesi del Plaid Cymru.

May: "Serie implicazioni"

La bocciatura da parte del parlamento di Londra rappresenta l'ennesimo colpo alla già fragile tenuta del governo May. Subito dopo il voto della Camera dei Comuni, il primo ministro ha detto di provare "profondo dispiacere" per la decisione con cui il Parlamento ha respinto di nuovo l'accordo di divorzio dall'Unione europea. E per la premier, ora vi saranno implicazioni "serie". La premier si è poi detta "quasi certa" che ora la Gran Bretagna dovrà partecipare alle elezioni europee. May ha poi continuato dicendo che bisognerà trovare "una strada alternativa". Jeremy Corbyn, leader dell'opposizione laburista, ha ribadito la sua richiesta di dimissioni nei confronti della leader Tory e ha chiesto nuovasmente di indire elezioni anticipate e ha affermato: "La Camera è stata chiara, questo accordo deve cambiare".

Steve Baker, vice presidente dell'European Research
Group (Erg, un gruppo di parlamentari conservatori anti-UE) ha detto: "Questa deve essere la sconfitta finale per l'accordo di Theresa May". "È stata una tragica perdita di tempo e di energia per il Paese", ha concluso il rappresentante ribelle, e "non possiamo perderne altro".

Consiglio Ue convoca riunione straordinaria

A Bruxelles invece dopo la notizia del voto contrario del parlamento di Londra, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha annunciato di aver convocato una riunione straordinaria a Bruxelles il 10 aprile per decidere sul corso da seguire conil Regno Unito.

Nel frattempo, fuori dalla sede del Parlamento britannico, migliaia di manifestanti si sono riuniti per protestare contro il ritardo dell'attuazione della Brexit (vedi sotto alcune immagini).






















Guarda anche 

Basta poco per mettere KO questo Lugano

CLUJ (Romania) – Tre partite ufficiali, 1 gol. Tre partite ufficiali, 2 sconfitte e 1 pareggio per 0-0. Il trend negativo che il Lugano si porta dietro da gennaio &...
01.08.2025
Sport

Michele Guerra: "La decisione dello scambio di competenze tra Consiglieri di Stato, per quanto atipica, è di esclusiva competenza dell’Esecutivo"

ARROCCO - L’ex presidente del Gran Consiglio, Michele Guerra (Lega), prende posizione sulla polemica legata alla convocazione della seduta straordinaria prevista...
30.07.2025
Ticino

«Troppi miliardi per l’Ucraina: basta con gli statuti S»

SVIZZERA - Secondo Lorenzo Quadri, il Ticino è fanale di coda per occupazione tra i profughi ucraini, con meno del 20% che lavora. «Dopo tre anni e mezzo ...
30.07.2025
Svizzera

Trump dà a Putin "da 10 a 12 giorni" per fermare la guerra, "se no ci saranno sanzioni pesanti"

Lunedì il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che dà al presidente russo Vladimir Putin "10 o 12 giorni" per porre fine al conflitto i...
29.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto