Ticino, 06 maggio 2019
Renzetti a 360°: “Celestini come Mourinho. Con Sadiku parleremo, Junior partirà. Mentre sulla cessione del club…”
Chiacchierata col presidente del Lugano che ha parlato di diverse tematiche che riguardano il presente e il futuro del club bianconero
LUGANO – Dopo aver raccolto 10 risultati utili consecutivi, dopo aver acciuffato il terzo posto in classifica che – in caso di vittoria della Coppa Svizzera da parte del Basilea – potrebbe assicurare la partecipazione sicura alla prossima Europa League, c’è voglia di sorridere e di godersi il momento dalle parti del Cornaredo, senza però dimenticarsi di restare sul pezzo e con i piedi ben ancorati a terra.
Lo stesso presidente Angelo Renzetti prova a mantenere tutti calmi e concentrati: “Chiaramente ora c’è consapevolezza del valore della squadra – ha esordito – È un po’ di tempo che giochiamo bene, che rendiamo la vita difficile a tutti, ma questo resta un campionato equilibrato in cui tutto può cambiare e nel quale è anche normale dover soffrire ad ogni partita. Col Lucerna non abbiamo giocato la nostra miglior partita, anche il vento ha condizionato la prestazione delle due squadre, ma alla fine avevamo bisogno di quei 3 punti e li abbiamo ottenuti”.
Dal suo arrivo, Fabio Celestini è riuscito a dare consapevolezza a tutto il gruppo. Qual è il suo merito più grande?
Fabio ci crede, crede sempre, fino in fondo ai suoi ideali e alle sue teorie. Parla e dialoga tantissimo con i giocatori che lo seguono in tutto e per tutto. Mi ricorda Mourinho quando all’Inter riuscì a convincere Eto’o a fare anche il difensore in fase difensiva. Di conseguenza tutti si applicano, lottano e si sacrificano: questo è merito dell’allenatore.
Sta gestendo un gruppo importante, dove spesso giocatori di valore restano in panchina e che a volte neanche entrano in campo: non è facile.
Fine maggio si avvicina, la cessione del club anche: con la cessione di Junior e il possibile approdo in Europa League, potrebbe cambiare qualcosa?
Vediamo… dipende da diverse cose… vediamo cosa accadrà. Abbiamo un accordo con Leonid Novoselskiy, quello è un dato di fatto, e di conseguenza la decisione non spetta a me.
Parlando di Junior e della sua cessione praticamente sicura, non dobbiamo sottovalutare la possibilità che anche Sadiku possa fare ritorno al Levante, vista la recompra in favore degli spagnoli. In pratica in estate l’attacco andrebbe ricostruito…
Che Carlinhos parta è ormai un dato di fatto. Con Armando invece parleremo… dobbiamo capire cosa vorrà fare anche lui. Chiaro in quel caso dovremmo sostituirli, ma sotto contratto abbiamo già Holender che ha segnato ancora sabato in Ungheria dove è capocannoniere. Inoltre cercare un giocatore sul mercato estero non è facile, anche perché devi conoscere il campionato e il giocatore.
Con la retrocessione ormai quasi certa del GC, si potrebbe “fare spesa” a Zurigo?
È difficile: loro hanno dei giovani interessanti, ma costano troppo perché sono nel mirino di tante squadre, anche importanti. I meno giovani, invece, non farebbero la differenza da noi.