Ticino, 06 maggio 2019
Sesso con una giovanissima, furti e pestaggi, si apre il processo dei "picchiatori del locarnese"
Si è aperto lunedì mattina, davanti alla Corte delle Assise criminali di Lugano, il processo contro tre giovani, due 19enni e un 22enne conosciuti da molti come i "picchiatori del locarnese", accusati di diversi reati, tra cui, a due degli imputati, anche rapporti sessuali con una ragazza minore di 16 anni.
I tre, come riferisce il sito della rsi, sono inoltre accusati di due aggressioni ai danni di quattro giovani, furti, danneggiamenti in chiese ed esercizi pubblici, violazioni di domicilio, spaccio e consumo di droga e medicamenti, nonchè di aver guidato uno scooter senza disporre della necessaria licenza.
I fatti sono avvenuti durante l’estate e l’autunno del 2018, tutti nel Locarnese. I tre giovani, è stato ricordato in aula, hanno situazioni familiari difficili e un percorso scolastico complicato e, per alcuni, non completato, con apprendistati

iniziati e poi abbandonati. Oltre all'età, non sono state riferite altre generalità relative al terzetto.
I due 19enni sono finiti in carcere in seguito all’arresto avvenuto lo scorso autunno: davanti ai giudici hanno affermato che la prigione ha dato loro tempo di riflettere su quanto commesso, e uno volta usciti, hanno detto di voler cambiare vita e amicizie e trovare un lavoro.
Due dei tre imputati sono in carcere in regime di espiazione anticipata della pena, mentre il terzo è detenuto in un istituto oltre San Gottardo.
Molti dei reati contestati sono stati commessi con la complicità di una giovane, che all’epoca dei fatti aveva meno di 16 anni, e con la quale due dei tre imputati hanno avuto un rapporto sessuale completo. Il processo si tiene a porte chiuse e dovrebbe svolgersi sull’arco di più giorni.