Sport, 02 luglio 2019
Tesillo shock, teme la stessa fine di Escobar: “Ho sbagliato il rigore e mi vogliono morto”
Il suo errore nei calci di rigore contro il Cile è costato l’eliminazione dalla Copa America e ora teme per sé e per la sua famiglia
BOGOTÀ (Colombia) – Vive con la paura, vive con il ricordo di quanto avvenuto nel 1994 ad Andrés Escobar, che venne ucciso per aver realizzato l’autorete decisiva che eliminò già nella fase a gironi la Colombia da USA ’94 – quando i Cafeteros erano accrediti di essere tra i favoriti per la vittoria finale –, vive con l’agitazione perché la sua colpa è quella di aver sbagliato venerdì scorso il rigore decisivo nei quarti di finale di Copa America
contro il Cile.
Dopo quell’errore William Tesillo è stato minacciato di morte, giorno dopo giorno. Lo ha confermato lo stesso 29enne: “Sì, mi vogliono morto. Sui social mi hanno scritto di tutto”, ha spiegato. Anche la moglie non si nasconde: “Ho paura, hanno minacciato anche me e i nostri figli”. Anche il padre di Tesillo si è detto spaventato: “Posso solo pregare, ma bisogna rendersi conto che è solo calco, si può vincere e perdere”.