Svizzera, 03 luglio 2019

Quadri: "L’accordo quadro rottama anche la protezione animali"

*Dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri

Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo. Lo sconcio accordo quadro istituzionale, bramato dalla partitocrazia PLRPPD- P$$ come pure dai camerieri dell’UE in Consiglio federale (che adesso menano il can per l’aia per lasciar trascorrere le elezioni federali di ottobre; dopodiché, passata la festa, gabbato lo santo, ed accordo capestro sottoscritto per la gioia dei padroni di Bruxelles) asservirà la Svizzera ai burocrati della DisUnione europea in ambiti della massima importanza. A venire svendute sarebbero la nostra sovranità e la nostra indipendenza. E per cosa? Per permettere ai borsoni delle multinazionali — rappresentati dai soldatini di Economiesuisse, che poi schiacciano gli ordini al PLR — di ingrassarsi ulteriormente i già pingui portafogli. Paragonato a questi reggicoda dell’UE, Giuda con i suoi 30 denari era un dilettante.

Conseguenze note

Tra gli effetti catastrofici che avrebbe la firma dello sconcio accordo quadro istituzionale sono a tutt’oggi noti: la ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto comunitario, i giudici stranieri, la direttiva UE sulla cittadinanza, la fine delle misure accompagnatorie, lo stop alla partecipazione statale in aziende (vedi banche cantonali con garanzia dello Stato, vedi aziende elettriche), la fine del divieto di transito notturno per i mezzi pesanti (i vicini d'Oltreramina si sono messi a starnazzare contro le limitazioni notturne e feriali che causerebbero disagi a Como), l’obbligo di versare miliardi di coesione alla fallita UE in modo ricorrente, eccetera.

Quattrozampe allo sbaraglio

Ma c’è anche un altro ambito che sarebbe toccato pesantemente dallo sconcio accordo quadro istituzionale, di cui però non si sente parlare. Quello della protezione degli animali, ed in particolare degli animali da reddito.

In Svizzera la legislazione al proposito, cresciuta in modo democratico coinvolgendo tutti gli attori coinvolti, è da ritenersi particolarmente avanzata. Se confrontata con le normative europee, risulta assai più rispettosa degli animali rispetto alle altre. Nessuna sorpresa: le disposizioni comunitarie sono partorite nei sovradimensionati palazzi di Bruxelles da burocrati e da politici professionisti. Costoro sono lontani anni luce dalla realtà del territorio,

dell’agricoltura e dell’allevamento
 

Differenze sostanziali

Ad esempio: in Svizzera un’azienda agricola può detenere al massimo 18mila galline ovaiole, le norme UE autorizzano per contro una capienza fino a lOOmila galline. Un tale ammassamento ha per conseguenza interventi quali l’accorciamento del becco, che in Svizzera non sono autorizzati in quanto nocivi e degradanti.

Analoga situazione si ritrova nei trasporti degli animali: in Svizzera non possono durare più di 8 ore, mentre l’UE ne permette fino a 28. E così via.

E’ chiaro anche il Gigi di Viganello che, nella denegata ipotesi in cui lo sconcio accordo quadro istituzionale dovesse entrare in vigore, tramite ripresa dinamica ossia automatica verrà smantellato l’alto livello della protezione degli animali in Svizzera, di cui giustamente andiamo fieri.

Alla faccia dell’ecologia!

Intanto però i sedicenti ambientalisti sostengono lo sconcio accordo quadro istituzionale! Il motivo è chiaro, ed è sempre lo stesso. Questi non sono veri ecologisti. Sono dei verdi-anguria.

Verdi fuori e ro$$i dentro. Altro che protezione dell’ambiente: questi pensano solo a spalancare frontiere e a sottomettere la Svizzera all’UE. E poi hanno ancora il coraggio di sciacquarsi la bocca con il populismo climatico?

Se davvero avessero a cuore la qualità delParia, questi esponenti della gauche- caviar andrebbero a manifestare in dogana, e bloccherebbero le frontiere. Infatti l’aria di questo sfigatissimo Cantone è impestata dai 65mila frontalieri e dalle svariate migliaia di padroncini che entrano tutti i giorni in Ticino uno per macchina. Oltre che dai TIR UE in transito parassitario. Ah già: chi manifesta in dogana magari viene fatto sloggiare a randellate.

Molto meglio andare a rumoreggiare in tutta comodità davanti alle sedi istituzionali, dove non si rischia niente!

Comunque, adesso le scuole sono chiuse. Sicché di studenti che bigiano per manifestare non se ne vedranno più. Tutti in vacanza, rigorosamente in aereo - perché al C02 devono pensarci solo gli altri - con i soldi di papà e mammà?

*Edizione del 30 giugno 2019

Guarda anche 

FM: la SSR vittima delle sue fake news

Il Parlamento federale ha deciso di non spegnere le trasmissioni radiofoniche in FM alla fine del 2026. Dopo il Consiglio nazionale, che si era già espresso chiara...
14.12.2025
Svizzera

A Zurigo è polemica per un ospedale che sorveglia i pazienti con l'intelligenza artificale

L'Ospedale Universitario di Zurigo (USZ) questa estate ha introdotto, in tutta discrezione, un nuovo sistema di monitoraggio dei pazienti, basato sull'intelligenz...
14.12.2025
Svizzera

Sempre più comuni non fanno pagare niente per la naturalizzazione

Basilea Città renderà gratuita l'acquisizione della cittadinanza svizzera per i giovani e le persone a basso reddito. Altri comuni stanno seguendo l'...
14.12.2025
Svizzera

I caccia F-35 sono troppo cari, l'esercito ne acquisterà di meno

Il Consigliere federale Martin Pfister ha annunciato venerdì di rinunciare all'acquisizione di tutti i caccia 36 F-35A inizialmente previsti, a causa di un aum...
13.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto