Sport, 18 luglio 2019
“Mi era stato detto che i napotelani erano razzisti, vedo che è vero”: lo sfogo della compagna di Malcuit
Ashley Rose si è sfogata: “Sono stati disgustosi con me da quando sono arrivato”. La società si è scusata a nome della città e dei tifosi: “Siamo mortificati”
NAPOLI (Italia) – Soltanto una settimana fa la FIFA ha deciso di rendere ancora più severe le leggi contro il razzismo negli stadi: pene raddoppiate e partite sospese che si trasformano automaticamente in partite perse a tavolino. Una decisione forte che nelle ultime ore fa letteralmente a cazzotti con quanto avvenuto e messo in evidenza da Ashley Rose, la compagna del giocatore del Napoli Malcuit.
Non ha usato mezzi termini e si è sfogata tramite Instagram: “Da quando sono arrivata, i napoletani sono disgustosi con me! Sono brutta, sono la sorella del mio fidanzato perché ho gli stessi capelli... Ah!!! Ho dimenticato! Devo fare una dieta. Ma ero stata avvertita: non sono bianca e magra, con lunghi capelli lisci - prosegue il messaggio - Ho grandi capelli afro (quando non ho le parrucche), sono nera e con le forme... Non
è la 'donna di calciatore' ideale. Mi piacciono le mie forme, amo la mia pelle, amo i miei capelli e quando vedo i commenti sono molto più bella di tutti voi perché ho l'anima più bella. Non sono in una relazione con te, quindi la tua opinione non mi interessa”, ha scritto in una storia.
“Mi è stato detto prima di venire qui che i napoletani avevano la reputazione di essere razzisti, non volevo crederci, ma vedo che è molto vero (non tutti per fortuna). E poi è sempre più facile dietro a un telefono", ha aggiunto in un’altra story del social.
Il Napoli ha subito preso posizione tramite Twitter: “Siamo mortificati, i napoletani non sono razzisti ma ci possono essere degli imbecilli che lo sono. Noi lo condanniamo con fermezza”.