Il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, in un'interpellanza al Consiglio federale chiede quanti sono i disoccupati di Campione d'Italia residenti in Ticino a beneficio della disoccupazione svizzera. Secondo l'esponente della Lega il numero dei disoccupati italiani che beneficeranno della disoccupazione svizzera pur senza averne diritto aumenterà dopo che verranno effettuati i licenziamenti annunciati dei dipendenti del comune italiano, che scenderanno da 102 unità a 15.
Quadri vuole inoltre sapere se il Consiglio federale intende quali correttivi intende apportare il Consiglio federale per eliminare la disparità della quale beneficiano un certo numero di senza lavoro di Campione guadagnando di più da disoccupati (a carico dell’AD svizzera) rispetto a quando lavoravano e come intende muoversi il governo affinchè le autorità italiane saldino i debiti accumulati verso il canton Ticino.
Di seguito il testo integrale dell'interpellanza:
Campione d’Italia: le disavventure continuano ed il conto a carico degli svizzeri lievita
Le disavventure di Campione d’Italia continuano e coinvolgono anche la Svizzera. Come noto i disoccupati dell’enclave (Casinò e Comune) se residenti in Ticino beneficiano delle rendite dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD) svizzera, malgrado non abbiano mai versato i relativi contributi.
Un numero non irrilevante di questi ex dipendenti “campionesi” risiede in Ticino con permesso B, il che pone la domanda a sapere se si tratti di domicili effettivi o di comodo: la questione non è di lana caprina, dato che da essa dipende l’accesso alle rendite AD, con i relativi costi a carico di quest’ultima.
Enti pubblici ticinesi continuano inoltre ad erogare a Campione d’Italia prestazioni “per solidarietà”, senza che queste vengano pagate.
Di recente da Roma sono arrivati quasi 5 milioni di euro per Campione. Tuttavia risulta che, per decisione del Commissario prefettizio, tale somma sia destinata a coprire debiti creatisi nel corso del 2019, escludendo così quelli del 2017 e del 2018: i creditori