Erano alcune centinaia i manifestanti che questo pomeriggio hanno sfilato per le strade di Lugano. "Autogestione, contro ogni oppressione", "AutodeterminAzione", "Contro il nulla che avanza l'autogestione è speranza" o ancora "Governo di bigotti, fascisti e poliziotti" erano alcuni degli slogan scanditi o visibili sui striscioni.
Il corteo è partito dapprima dal Cinestar e si è fermato in Via Monte Boglia davanti alla redazione del "Mattino della Domenica" dove i manifestanti hanno lanciato invettive contro i due Consiglieri di Stato della Lega dei Ticinesi definiti "complici di una politica migratoria disumana" o ancora "stron*i che non meritano rispetto".
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