Sport, 18 settembre 2019
Vauclair striglia il Lugano: “Non molliamo fino alla fine, ma certi errori…”
Il difensore bianconero ha analizzato l’avvio stagionale della compagine bianconera ancora ferma a 0 punti dopo 2 partite
LUGANO- 2 partite casalinghe e 2 sconfitte. Non è certamente partito nel migliore dei modi il campionato del Lugano che davanti a sé vede le complicatissime sfide contro lo Zugo e il Berna. Losanna prima e Davos dopo sono giunti alla Cornèr Arena facendo ritorno a casa col bottino pieno. Fino ad ora il gioco richiesto da Kapanen, acquisito solo in parte dalla squadra, non sta dando ancora i suoi frutti, ma nelle fila dei bianconeri non è l’unica cosa che ancora manca. Gli stranieri fino ad ora non riescono a incidere, la tenuta fisica sembra ancora mancare, così come la lucidità mentale.
Nonostante questo Julien Vauclair guarda con fiducia al presente e al futuro prossimo. “Contro il Davos nella prima metà del match abbiamo giocato molto bene ed è mancata solo la rete – ha esordito il numero 3 dei sottocenerini – Ci siamo creati diverse occasioni per raddoppiare non riuscendoci, subendo invece quei due gol di Wieser che ci hanno costretto a inseguire sia nel risultato che nel gioco”.
Le sfide giocate fin qui si somigliano molto: siete andati in vantaggio per primi, ma una volta raggiunti non siete stati in grado
di reagire e di tenere fisicamente…
Il Losanna sotto per 0-2 ha dovuto innalzare il loro livello di gioco per provare a farci male. Ci sono riusciti con qualche disco sporco: non siamo stati in grado in quei frangenti di tenere il nostro uomo. Dobbiamo assolutamente difendere meglio in questi momenti quando i nostri avversari provano il tutto per tutto per rientrare in partita. Sono i dettagli a fare la differenza, non credo che sia un fattore fisico.
Cosa prendete di buono da questi primi 120’ e cosa dovete migliorare?
Non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre provato a rientrare nel match. Contro il Davos ci eravamo riusciti e poi abbiamo incassato una penalità banalissima ritrovandoci in 7 sul ghiaccio. Questi dettagli vanno cambiati e migliorati, in questo momento ci girano contro, ma lavorando sicuramente il verso cambierà.
La strada intrapresa però è quella giusta?
Penso di sì, stiamo seguendo il sistema di gioco richiesto, ma gli errori sono dietro l’angolo. Chiaro non volevamo iniziare così, ma abbiamo altre 48 partite: dobbiamo analizzare il tutto senza pensarci troppo.