Sport, 20 dicembre 2019
18 punti in 19 partite: Spooner sta facendo rimpiangere molti a Lugano
L’attaccante canadese con la maglia della Dinamo Minsk ha ritrovato quella serenità e quelle reti che in bianconero non ha mai avuto
MINSK (Bielorussia) – È stato il primo vero sacrificato della stagione sull’altare di Sami Kapanen, ma forse ora, a conti fatti, qualcuno si starà mangiando le mani. Sì perché l’head coach non è più alla guida del Lugano, mentre Ryan Spooner in KHL sta disputando una stagione davvero importante.
Dopo le prime due partite stagionali vissute con la maglia bianconera, l’ex NHL era stato messo da parte per dare spazio a Linus Klasen. Una mossa che all’inizio ha dato i suoi frutti, perché il Lugano era riuscito a inanellare diverse partite a punti, mostrando un bel gioco e una certa affinità tra i vari reparti. Spooner è sempre rimasto a guardare, con la speranza di poter dimostrare un giorno o l’altro le sue qualità, ma quando ha capito che lo spazio per lui in maglia bianconera
era terminato, quando i sottocenerini hanno iniziato a perdere qualche partita di troppo e Kapanen gli preferiva sempre e comunque Klasen… il giocattolo si è rotto.
Il 2+2 tanto caro all’ex head coach del Kalpa Kuopio lo ha messo davanti a un bivio: un bivio che lo ha portato a Minsk, in KHL, dove, dopo qualche tentennamento iniziale, ha ritrovato il suo hockey, le sue qualità e le sue reti.
6 gol e 12 assist in 19 partite: questo il bottino messo a referto da Spooner fin qui in stagione indossando la maglia di una squadra non di primo livello, tanto da occupare il sesto e ultimo posto della Tarasov Division. Il -15 tra plus and minus di certo non è entusiasmante, ma probabilmente con un pizzico di elasticità in più da parte di Kapanen, le mani dell’ex NHLer avrebbero fatto comodo a questo Lugano.