Sport, 09 gennaio 2020
Fuoco e fiamme in Australia: lo Slam si gioca al coperto?
L’Australian Open si disputerà sicuramente, ma potrebbe essere presa una soluzione d’urgenza
MELBOURNE (Australia) – L’Australia continua a bruciare, fuoco e fiamme non sembrano volersi fermare e tutto il mondo guarda con preoccupazione a quanto sta avvenendo a migliaia di chilometri da qui e tutto il mondo si sta mobilitando per cercare di aiutare persone e animali ormai da mesi nella morsa del fuoco.
Anche lo sport sta tenendo d’occhio questa situazione, anche perché fra pochi giorni dovrebbero scattare gli Australian Open. Il primo Slam della stagione tennistica si disputerà sicuramente, come confermato pochi giorni fa dagli organizzatori, ma potrebbe venir condizionato dalla situazione che ha messo in ginocchio l’intero Paese.
Lo Slam, infatti, si potrebbe disputare

al chiuso: “Abbiamo tre stadi coperti e otto campi indoor”, ha infatti sottolineato il CEO della Federazione locala Craig Tiley. Una decisione che, sportivamente parlando, cambierebbe e di molto l’equilibrio del torneo, favorendo ancora di più tennisti come Djokovic e Federer, e mettendo ancor più in difficoltà alcuni protagonisti annunciati, primo fra tutti Rafael Nadal.
Nel frattempo il mondo del tennis non sta certo a guardare e per raccogliere fondi per aiutare l’Australia, alcuni dei miglior tennisti – Federer compreso – giocheranno dei match d’esibizione per raccogliere fondi, mentre durante i tornei Down Under, vengono donati 60€ per ogni ace realizzato.