Svizzera, 10 gennaio 2020
Omicidio di Yverdon, il fidanzato confessa
Il 19enne arrestato in seguito al ritrovamento del corpo di una 17enne afghana a Yverdon-les-Bains (vedi articoli correlati), ritrovamento avvenuto il 6 gennaio, ha ammesso di essere l'autore dell'omicidio. Il giovane, fidanzato e connazionale della vittima, ha confessato di aver commesso il gesto il 27 dicembre. Le indagini proseguono per determinare le circostanze esatte e il movente dell'omicida, rende noto al polizia vodese.
L'omicida reo confesso ha ammesso i fatti dopo un'interrogatorio durato
diverse ore, in cui il giovane ha raccontato di aver incontrato la ragazza verso le 13.30 del 27 dicembre e di averla uccisa una volta raggiunto il lungolago. In seguito aveva nascosto il corpo in una zona paludosa nei pressi del lago.
La ragazza, che viveva a Baulmes, era stata vista l'ultima volta in compagnia della sorella minore ed era stato diffuso sui social network un avviso di persona scomparsa, ma da subito i sospetti erano caduti sul fidanzato con cui si sarebbe dovuta incontrare.